Walter Sabatini è già al lavoro. Perchè se per il campionato ha costruito una squadra che è riuscita ad arrivare ai vertici del calcio italiano, per la Champions League – come ha detto anche Garcia – la strada è più in salita. Ma la Roma vuole essere protagonista anche in Europa e allora il diesse giallorosso sta continuando a scandagliare il mercato per cercare di capire dove e come agire a gennaio, per consegnare all’allenatore francese una squadra ancor più forte di quella attuale.
Il vantaggio, nella prossima sessione di calciomercato, riguarda il fatto che la Roma potrà occupare ancora un posto da extracomunitario. In estate Salih Uçan ha sbarrato la prima casella, ma la seconda, da regolamento, è ancora libera. E per un direttore di larghe vedute anche geografiche come Walter Sabatini, è un dettaglio che è impossibile trascurare. I fattori che possono influenzare la scelta sono Castan e Ljajic.
Il difensore brasiliano non sta bene. La lunga sequenza di infortuni che ha subito dall’inizio di questa stagione ne sta rallentando il recupero totale. Anche se è tornato a correre da un paio di giorni sui campi di Trigoria, è ancora indefinita la data di un suo ritorno in una partita ufficiale. E la Roma, soprattutto se riuscisse ad andare avanti in Europa, non potrebbe permettersi di rimanere con soli tre centrali in rosa: Manolas, Astori e Yanga-Mbiwa.
Ecco quindi che potrebbe tornare di moda il nome di Eder Balanta. Il colombiano extracomunitario del River Plate, classe ’93, che stupisce in Argentina per doti fisiche e velocità. Sabatini lo aveva trattato in estate, poi aveva lasciato in stand-by l’affare perchè il suo cartellino era frazionato in diverse percentuali e la Roma, come d’altronde la Sampdoria, non era riuscita a trovare la quadratura del cerchio a pochi giorni dalla fine del mercato. Ma visto che i contatti sono e stanno proseguendo, non è escluso che la dirigenza romanista provi un altro affondo a gennaio.
Potrebbe succedere altrettanto per Konoplyanka, la stella del Dnipro e della nazionale ucraina. Soprattutto se a Trigoria dovesse arrivare l’offerta giusta per Ljajic, che continua a non convincere pienamente. In estate si erano informati diversi club della Bundesliga, poi non se ne fece nulla. L’eventuale cessione del talento serbo però spalancherebbe le porte al possibile arrivo di Konoplyanka. Anche perchè l’agente che lo tratta in Italia, sta provando a capire come si possa riuscire a strapparlo al Dnipro evitando di pagare i 15 milioni di euro richiesti dal club ucraino, troppi considerando che il giocatore avrebbe il contratto in scadenza giugno 2015.
Il condizionale è d’obbligo, perchè mentre Konoplyanka sostiene di avere un contratto ufficiale registrato alla federazione ucraina fino a quella data, al Dnipro sono convinti di avere un opzione di rinnovo a favore del club che eviterebbe di perdere il trequartista a costo zero nel prossimo giugno. Classico intrigo di quelli che potrebbero finire alla Fifa, a meno che non ci si metta d’accordo sul prezzo, già a gennaio, per bypassare qualsiasi discussione legale. L’altro ostacolo invece è l’Inter che sta lavorando per prendere il giocatore a costo zero il prossimo anno in quella che potrebbe diventare a tutti gli effetti un’altra vera e propria asta tutta italiana, dove a guadagnarci sarebbero il Dnipro sul prezzo del cartellino, oppure il giocatore sul costo dell’ingaggio.
Balanta e Konoplyanka, due giocatori che stuzzicano le fantasie calcistiche di Walter Sabatini, che però ha un solo posto da extracomunitario ancora disponibile. Molto dipenderà come detto dal recupero di Castan e dalle prestazioni di Ljajic per capire su quale dei due puntare. Perchè la Roma potrebbe avere bisogno di un altro centrale difensivo come Balanta o di un attaccante esterno come Konoplyanka. Certamente non di un portiere, perchè nonostante le voci uscite nei giorni scorsi, la Roma continuerà a puntare sull’esperienza di De Sanctis e sull’esplosione di Skorupsky. Almeno fino a giugno.
Fonte: goal.com