Il triangolo Rabiot–Roma–Paris Saint Germain passa dall’accordo al braccio di ferro: stando alle ultime informazioni la squadra della capitale francese sarebbe passata al contrattacco per cercare di non lasciarsi scappare a titolo definitivo il gioiellino del suo vivaio. Per tentare di assecondare la voglia di cambiar aria del giocatore, il Psg avrebbe messo sul tavolo l’idea di proporre un prolungamento del contratto con un’opzione di prestito a gennaio verso una squadra al di là dei confini nazionali. L’intenzione della società è infatti quella di far tornare la situazione in equilibrio ed evitare scenari simili in futuro con emuli del settore giovanile.
Il fatto che il ragazzo sia stato messo fuori squadra a tempo indeterminato è un gesto monitivo legato probabilmente al suo comportamento che ha messo in difficoltà le due società, che sul finire del mercato estivo sembravano aver trovato finalmente l’accordo per la sua vendita. Persone vicine al giocatore analizzano invece la vicenda da un altro punto di vista, indicando come se la situazione si è ingarbugliata fino a questo punto la colpa è solamente della società, incapace di ascoltare i suoi giovani, come è accaduto anche con il caso di Kingsley Coman, partito a parametro zero la scorsa estate alla corte della Juventus. Sua madre Veronique invece si è trincerata dietro un silenzio assoluto, forse consigliata proprio dai legali che stanno seguendo il figlio.
Fonte: Corriere dello Sport