(F. Ferrazza) – Con l’approvazione del bilancio e del nuovo Cda, l’annuale assemblea dei soci tenutasi ieri a Trigoria ha formalmente sancito la fine dell’epoca Unicredit nella Roma. Una perdita intorno ai 38 milioni, quella registrata a giugno 2014, e un Consiglio d’amministrazione pieno di manager a stelle e strisce e di ex star degli sport amati negli Stati Uniti. Su tutte Margaret Hamm, detta Mia, la miglior calciatrice della storia, talmente forte da risultare una delle uniche due donne a entrare nella Fifa 100. La Hamm è subentrata al posto di Fenucci, pronto a raggiungere Tacopina a Bologna, mentre DiBenedetto è stato sostituto da D’Amore. «Sono più di sei i nuovi membri del Cda — conferma il diggì Baldissoni — l’uscita di Unicredit non cambia le strategie societarie. Il main sponsor? Ci sono in corso delle conversazioni con diverse aziende, e siamo fiduciosi che a breve potremo trovare un accordo». Sul momento della squadra, poi. «Dopo il pari con la Sampdoria ci presenteremo con la stessa voglia di vincere di ogni partita. Nelle ultime gare ci è capitato di vincere meno di quanto sappiamo fare, ma questo non cambia nulla».
Ne è consapevole l’allenatore Rudi Garcia, che prepara la sfida di domani sera contro il Cesena potendo tirare un parziale sospiro di sollievo: è tornato a lavorare nel gruppo Keita. Il centrocampista sarà oggi convocato, anche se prevedibilmente partirà dalla panchina, visto che ha solamente due allenamenti con i compagni sulle gambe. Però la presenza di Keita consentirà al tecnico di far tirare un po’ il fiato a Nainggolan, uno dei più stanchi. Qualche problema per Mattia Destro, che ha un tendine della coscia infiammato, che però non dovrebbe essere così grave da impedire all’attaccante di giocare dall’inizio domani sera. Non è un bel momento, per il centravanti, che non riesce a giocare con continuità, utilizzato con il contagocce nelle ultime gare da Garcia. Fatica a ritagliarsi una sua dimensione, Destro, alle spalle di Francesco Totti nelle partite che contano e in campo contro avversari di livello minore in campionato, come contro il Cesena, avversario di domani sera. Oltretutto non sta benissimo, l’attaccante, tornato da Genova con questo problema alla coscia, causato da quei venti minuti in campo