Dopo la schiacciante sconfitta per 7-1 rimediata contro il Bayern Monaco, parla Walter Sabatini. Di seguito le sue parole:
Dopo le brillanti prove la Roma esce ridimensionata?
“Sicuramente sì, ci interrogheremo perché non ce l’aspettavamo. Ci aspettavamo una forza di questa squadra e la sua notevole caratura ma pensavamo di poter giocare una partita diversa, se non alla pari almeno gagliarda. Non ci è riuscito di giocarla e tutto è capitato in fretta. Abbiamo perso morale e tutte le caratteristiche note a questa Roma. Questa è una lezione che faremo funzionare e capitalizzare, anche se l’avremmo evitata. Dobbiamo vedere le ambizioni in questa competizione che avevamo appena accarezzato. Dovremo interrogarci sul perché di questa sconfitta. Ci è caduto addosso un macigno ma lo schiveremo come sempre”.
Troppa presunzione prima della gara a credere di essere quasi al livello del Bayern?
“Non siamo presuntuosi. Noi abbiamo buon umore, voglia di fare, un autostima sufficiente per giocare bene al calio. Do più valore alle cose buone fatte fino adesso. Riaggiusteremo il tiro”.
Troppo forte il Bayern?
“Lo sa il calcio intero. Troppo forte stasera per noi questa sera. Questa non è una sconfitta è un fracasso. Giocare con 70.000 persone e perdere così è un rammarico.Due ore fa eravamo una squadra da ammirare. Da gettare non siamo noi, i giocatori o chi la allena, ma solo la serata. Il nostro obiettivo è il campionato. Noi vogliamo vincere il campionato, e lo diciamo adesso anche se siamo un po’ depressi. Vogliamo recuperare gli infortunati, che sta influendo anche sul momento”.
“La Roma ha sbagliato questa partita. Non c’è neanche da fare un’analisi. Questo è stato un collasso generalizzato. Non si può inquadrare come un episodio. Non si ripeterà più. Non voglio drammatizzare; la squadra non lo merita”.
Non c’è questa differenza col Bayern…
“Questa sera abbiamo viso una differenza che non può essere vera. Il Bayern è una squadra fantastica, inserita in un contesto in crescita, la nazionale; hanno il vento in poppa. Ma non ci consideriamo degli anatroccoli. Noi ci ripresenteremo a giocare a Monaco e sarà un’altra partita. Se il girone finisse oggi saremmo qualificati. Ci vuole un minimo di positività”.
“Aver creato questa partita è già stato un grande risultato, avremmo voluto onorarlo meglio. Stasera è capitato il tipico collasso, ma lo supereremo con un’analisi pacata, anche dal punto di vista psicologico, perché non credo che il problema sia stato solo tecnico-tattico”.