Mattia Destro è intervenuto stamane sulle frequenze di Roma Radio, per un’intervista interessante sul suo momento in maglia giallorossa. Ecco le sue parole:
Mattia, che rapporto hai con il gol?
“Per un centravanti è una cosa primaria, è la base della vita”.
Ci ripensi mai ai tuoi gol?
“Certo, è il mio lavoro, ci penso sempre. C’è poi il lavoro di squadra, ma fare gol è fondamentale”.
A casa come va, lavi i piatti?
“No, però do una mano in altri contesti. Però non so cucinare affatto”.
Quando c’è la sosta cosa ti piace fare? Cammini sempre con l’andatura che hai in campo?
“Preferisco Ascoli a qualsiasi altra meta. Quella è la mia andatura. Le persone dicono che ho un brutto carattere, ma sono un tipo tranquillo e ho voglia di fare e dare tanto. Certi commenti spesso fanno male”.
Il gol al Verona?
“Ci penso spesso, ne parlo con Pjanic che è più abituato a farli. Bisogna provarci sempre, se va male almeno ho tentato”.
Si dice che fai delle ‘facce’ strane quando non ti passano la palla.
“Sono facce simpatiche. I compagni sanno che voglio far gol”.
Chi ti fa più arrabbiare in questo senso? Gervinho?
“No, anzi, Gervinho me ne ha fatti fare tanti”.
Il rapporto con Florenzi?
“Siamo amici fin dall’Under 21, da quando sono arrivato a Roma siamo compagni di stanza e usciamo insieme. La gente non sa che io sono tranquillo e lui invece è quello agitato”.
I tuoi gol fanno godere i tifosi.
“E’ emozionante fare gol e far esultare la gente, è una gioia vera”.
Ti fa arrabbiare essere spesso in discussione?
“No, preferisco rispondere sul campo”.
Ti ritrovi come nuovo Inzaghi?
“E’ stato un grandissimo attaccante, fare quello che ha fatto lui è un traguardo importante”.
Com’è nata l’esultanza con la bandierina?
“Una scommessa con i compagni a Siena. Poi ho continuato a farla”.
C’è qualcosa su cui devi migliorare?
“Molte cose, non devo mai fermarmi e imparare cose nuove”.
Garcia, com’è in realtà?
“Mi stimola molto, io cerco poi di dimostrare la fiducia che ha in me”.
Le voci di mercato da Londra?
“Sono tante voci, anche belle. Fa molto piacere avere certi estimatori, vuol dire che stai facendo bene”.
Ti dispiace non essere in Nazionale?
“Si, è l’aspirazione di tutti, lavorerò per tornarci”.
La sconfitta 7-1 col Bayern ha minato le certezze?
“Ci siamo rimasti male, ma dubbi sulla squadra non ce ne sono. Noi andiamo avanti per raggiungere certi obiettivi. Nello spogliatoio c’è fame di vittoria e di far felici i nostri tifosi”.
Prometti di segnare al derby?
“Prometto, preferisco segnare di piede piuttosto che di testa”.
Fonte: Roma Radio