(M. Baiocchini) – Entro 48 ore la Roma chiarirà ogni dubbio sulla situazione Castan. A Trigoria è pronto un comunicato che verrà pubblicato dalla società per risolvere una volta per tutte quello che con il passare del tempo è diventato un vero e proprio mistero. Al punto che il difensore brasiliano, nella serata di mercoledì, ha dovuto smentire sul suo profilo ufficiale di Instagram le voci allarmanti sul suo conto: “Non ho un tumore. Questa sfida la vinco io perché Dio è sempre al mio fianco”.
Vorrà farlo, dopo giorni, settimane, mesi, nei quali tutti si sono chiesti quale fosse il reale problema del difensore brasiliano. Perché in questa stagione ha giocato solamente nel primo tempo contro l’Empoli al Castellani. Appena quarantacinque minuti, un’apparizione fugace, preceduta da diversi problemi fisici che poi si sono protratti nel corso successive settimane.
Il direttore sportivo Walter Sabatini, in un’intervista rilasciata qualche giorno fa, aveva parlato di un problema congenito. Quindi sono da scartare le ipotesi legate a fastidi dovuti all’otite, come si pensava inizialmente, e anche ad acciacchi di natura muscolare, con i quali il brasiliano ha dovuto comunque convivere da fine estate.
Castan è tornato ad allenarsi a Trigoria. Senza mai poter forzare però. Senza poter svolgere la maggior parte del lavoro con il resto del gruppo. Può allenarsi, ma non può farlo al 100% e anche per questo motivo, vederlo in campo contro l’Atalanta, secondo voci che circolavano in questi giorni, è praticamente impossibile. Come del resto pensare che il difensore centrale possa rientrare in tempi brevi. Presto lo staff medico giallorosso e il calciatore, di comune accordo, stabiliranno il percorso più idoneo da seguire nei prossimi tempi.
L’obiettivo principale è che il ragazzo risolva in maniera definitiva il problema fisico che lo sta costringendo a dover ripetere l’idoneità sportiva e soltanto dopo si penserà ai tempi e ai modi più corretti affinché il ragazzo possa tornare a giocare prima possibile. Proprio per questa incertezza sui tempi di recupero però, Walter Sabatini potrebbe decidere di tornare sul mercato a gennaio per portare un altro difensore nella capitale dopo gli arrivi in estate di Yanga-Mbiwa, Astori e Manolas. Questo consentirebbe a Rudi Garcia di avere comunque un’alternativa in rosa, qualora Castan fosse costretto a rimanere fermo ai box ancora a lungo.
Per il campionato e per la Champions League, soprattutto adesso che il discorso qualificazione agli ottavi è diventato apertissimo. Ecco perché i contatti per arrivare a Eder Balanta del River Plate sono ancora vivi. Come la possibilità che la Roma possa pensare di riparlare con la Sampdoria per un rientro anticipato diRomagnoli dal prestito annuale.
Ipotesi difficile, considerando che il ragazzo classe ’95, sta diventando uno dei punti fermi della squadra di Mihajlovic e ha già fatto il pieno di elogi in questo inizio di stagione. Molto comunque dipenderà dal percorso di recupero che verrà scelto per Castan.
Anche perché Garcia, dovendo scegliere, si terrebbe stretto il brasiliano che lo scorso anno con Benatia formava la coppia difensiva più forte del campionato. Ecco perché pure l’allenatore francese sta facendo il tifo per un rapido ritorno in campo del suo pupillo. Senza però forzare e rischiare nulla perché la salute del ragazzo resta ovviamente l’aspetto più importante. Cos’ha Castan? Presto il mistero verrà chiarito, il problema verrà reso pubblico, come il percorso che lo porterà a tornare in campo nel più breve tempo possibile.
Fonte: goal.com