Il presidente giallorosso James Pallotta ha rilasciato un’intervista al quotidiano. Queste le sue dichiarazioni dalla sede della Uefa di Nyon per l’audizione davanti alla Camera di investigazione dell’Organo di Controllo Finanziario per Club: “E’ andata bene, ma parliamo di calcio“.
Cosa pensa della prova della Roma all’Allianz Arena?
Abbiamo giocato meglio rispetto alla prima partita contro il Bayern, su questo non ci sono dubbi
Ammetterà che fare peggio rispetto al 7-1 dell’Olimpico era difficile
Quella è stata una gara particolare. A loro riusciva tutto, a noi niente. E’ stato un duro ko, ma abbiamo dimostrato di averlo superato e la squadra a Monaco ha risposto presente dimostrando quello di cui è capace
Però la sua Roma ha perso di nuovo
Può capitare anche perché bisogna tenere presente il valore di chi avevamo di fronte: in Europa quante formazioni hanno in questo momento il potenziale del Bayern?
Poche, forse nessuna
Non so se i tedeschi siano la squadra più forte d’Europa o una delle più forti, ma di sicuro hanno un organico importante, composto da molti campioni. Aver fatto la nostra partita ci deve far pensare positivo
Cosa deve trasmettere a Totti e compagni il match di mercoledì?
Fiducia. E’ vero che abbiamo perso, ma lo abbiamo fatto dando tutto e sforzandoci di giocare. Non va dimenticato che abbiamo dovuto fare i conti con tante difficoltà, ma non ci siamo disuniti
Cosa vi è mancato per tentare la grande impresa?
Date un’occhiata alla lista degli indisponibili. Non vado in cerca di scuse o di giustificazioni, ma quando affronti il Bayern Monaco non è certo facile rinunciare a tanti giocatori della propria rosa. Soprattutto in difesa ci mancavano Castan, Maicon e Astori. E’ inevitabile che certe assenze condizionino un allenatore nel preparare la partita
Garcia ha provato a limitare i danni e un po’ ci è riuscito anche se il Bayern ha dominato come possesso palla
La Roma ha fatto quello che doveva perché questo era un match molto duro e adesso dobbiamo guardare al futuro con ottimismo. Abbiamo affrontato il Bayern già due volte e il futuro è nelle nostre mani
Si riferisce alla qualificazione?
Sono certo che possiamo conquistarla. Il City ha perso in casa con il Cska che è secondo con noi e che affronteremo nella prossima gara.
A Mosca non sarà una passeggiata…
Di sicuro no. Abbiamo vinto all’andata ma questo sarà un altro match, completamente diverso e in Champions League può succedere di tutto. Dovremo arrivare pronti a questo incontro e poi concentrarci sull’ultima sfida contro il City che è una grande squadra e non è ancora fuori dai giochi.
Battendo il Cska, se il City non supererà il Bayern sarete già al sicuro
Pensiamo a far bene a Mosca senza fare conti. Alla Champions teniamo perché è una grande competizione, ma prima c’è il campionato
Appunto, il campionato: cosa si aspetta?
So dove vuole arrivare. Lei mi vuol chiedere dello scudetto, vero?
Se proprio insiste…
(passeggia e si avvicina al mini van direzione aeroporto, scortato da Baldissoni e Zanzi ma da nessun componente dell’ufficio stampa) Io allo scudetto credo e sono convinto che possiamo vincerlo. Perché non dovrei?
Cosa la fa essere così ottimista dopo aver conquistato quattro punti nelle ultime tre gare?
Abbiamo una squadra forte e non ho dubbi sull’organico. E’ vero, siamo secondi a meno tre dalla Juventus, ma possiamo recuperare. Puntiamo a disputare una stagione importante e vogliamo tornare a vincere già domenica. Ho fiducia nella Roma
(corsport)