(L.Valdiserri) – Brutte notizie per la Roma da Monaco di Baviera: sconfitta per 2-0 contro il Bayern, altri tre infortunati (Cholevas, Florenzi e Keita), poche occasioni da gol create (Nainggolan e Gervinho), la terza trasferta di fila senza riuscire a segnare nemmeno un gol. Una buona notizia (almeno potenziale) da Manchester, dove il City crolla contro il Cska (sconfitta 1-2 e Yaya Touré e Fernando espulsi) e si mette quasi fuori dalla corsa al secondo posto. Nel prossimo turno ci sarà lo scontro diretto con i russi, a Mosca ma a porte chiuse, dove la Roma potrebbe anche trovare la qualificazione. In ogni caso potrebbero bastare anche due pareggi.
ROMA PRUDENTE – Rudi Garcia, per evitare una ricaduta dopo il 7-1 subito all’Olimpico, ha cambiato tantissimo rispetto al solito. Intanto il modulo di partenza: un 4-4-2. Poi la squadra: fuori Totti, Pjanic e Gervinho tutti insieme, come non era mai successo. Ne è uscita una Roma prudente, che ha creato poco ma che non ha neppure concesso molto. L’impressione, però, è stata chiara fin dall’inizio: il Bayern aspettava il momento. L’ha trovato con una percussione di Alaba e tocco di classe di Ribéry. Nel secondo tempo ha messo al sicuro il risultato con un guizzo di Götze che ha superato Cole, mettendo a nudo il problema dei terzini, sia a destra che a sinistra.