(C. Zucchelli) Prima lo aveva scritto un profilo Instagram che Adem Ljajic e la Roma hanno definito fake, adesso lo ha detto proprio il giocatore serbo a Sky: «L’esultanza contro il Torino era rivolta a chiacchieroni e giornalisti». Non ai tifosi o all’allenatore, col quale i rapporti sono ottimi tanto che Ljajic si sbilancia come mai prima: «Sono pronto a restare anche 10 anni alla Roma». Parole che sanno di ottimismo e di carica, a tre giorni dalla delicata trasferta di Bergamo: è rimasto a Trigoria ad allenarsi, niente nazionale (anche se adesso, con l’addio di Advocaat si potrebbero di nuovo aprire le porte), solo tanta corsa, tanti sorrisi e tanta di quell’applicazione nel lavoro quotidiano che piace a Garcia.
NUOVA SERENITÀ Al contrario di Destro, che ogni tanto sembra avere qualche muso lungo di troppo, Ljajic ha messo da parte il cattivo umore e sembra pronto a prendersi la ribalta: «Sono maturato, anche se devo ancora crescere in parecchie cose. Spero di continuare così. Ci sono tanti chiacchieroni che parlano e molte volte non capisco il perché: mettono in mezzo me e qualche mio compagno anche se non facciamo nulla di male, giochiamo sempre per dare il massimo nella nostra squadra e per questa maglia che per noi è molto importante». Tra Atalanta e Cska Mosca, la Roma si gioca tanto e Ljajic ne è consapevole: «Tutte le partite sono importanti, fino a Natale giocheremo ogni gara come se fosse una finale». Garcia ha detto che la Roma vincerà lo scudetto, De Sanctis ha confermato che era un pensiero condiviso con lo spogliatoio, Ljajic lo ribadisce a sua volta: «Abbiamo la forza per farcela».
SABATINI SICILIANO In attesa di capire se Ljajic resterà o meno alla Roma nei prossimi 10 anni, il d.s. Sabatini si porta avanti con il lavoro e stipula un accordo con il presidente dell’Asd Erg, Maurizio Pepoli, che prevede una collaborazione tra il settore giovanile giallorosso e quello della società di Siracusa. Ieri c’è stata la presentazione al centro sportivo Riccardo Garrone ed è stata sottolineata la volontà di creare iniziative di interscambio che mirano alla formazione di allenatori e alla valorizzazione di giovani talenti.