(S. Boldrini) – Una singolare e comunque brutta coincidenza: alla viglia di Manchester City-CSKA Mosca, Yaya Touré, il centrocampista ivoriano bersaglio la scorsa stagione di insulti e gesti razzisti da parte dei tifosi della squadra russa, è nuovamente vittima di una storia a sfondo xenofobo. Stavolta il fattaccio si è consumato su Twitter. Yaya Touré aveva staccato i collegamenti per cinque mesi e li ha riaperti due giorni fa. Il giocatore del City ha ricevuto un paio di tweet razzisti e ha segnalato l’accaduto all’organizzazione Kick It Out, che a sua volta ha denunciato la cosa alla polizia. È stata subito aperta un’inchiesta.
Le parole Yaya Touré ha espresso attraverso la Bbc la sua rabbia: «Per me questi gesti sono una disgrazia. Bisogna fare il possibile per contrastare i responsabili. Dobbiamo spiegare a queste persone che i loro comportamenti sono profondamente sbagliati. I vertici del calcio mondiale devono aumentare gli sforzi per contrastare il razzismo. Le politiche finora adottate non sono state sufficienti. È un problema che riguarda il calcio. Non ho mai assistito a episodi del genere nel tennis o nel rugby. Lo sport è un evento universale, che dovrebbe regalare solo spettacolo e momenti di gioia. Non mi sento particolarmente ferito perché non è la prima volta che vengo offeso in questo modo, ma non smetterò mai di far sentire la mia voce contro il razzismo».
Vigilia Oggi lo stadio Etihad sarà pieno. Per avere la giusta spinta in un match delicato – con due punti in tre gare la squadra di Pellegrini è costretta a vincere per restare in corsa per la qualificazione – il club ha infatti varato la formula «paghi uno compri due». I tifosi del City hanno annunciato una forma di protesta contro l’Uefa dopo la gara a porte chiuse giocata a Mosca quindici giorni fa: volteranno le spalle al campo al momento dell’inno della Champions.
Formazione Pellegrini deve fronteggiare assenze pesanti: Silva, Kolarov – out per un mese – e Lampard. Quest’ultimo potrebbe restare in prestito al City fino a giugno. A centrocampo, ballottaggio Fernandinho-Fernando. In attacco, accanto Aguero, dovrebbe tornare dall’inizio Dzeko.