(U. Trani) «Ringrazio tutti per l’affetto che mi darà la forza per tornare presto e più forte». Castan si allena a parte. Come spesso ha fatto ultimamente. Anche se, dopo il comunicato della Roma, adesso condivide la sua sofferenza con i compagni e gli amici. In attesa del delicato intervento chirurgico alla testa (entro la fine della prossima settimana), il difensore si sente meno solo. Lo ha capito subito, uscendo da Trigoria, con tanti tifosi a fargli coraggio, o leggendo, sui social network, le parole più sincere.
Ecco il Corinthians e la Fiorentina a sostenerlo e Melchiorri, operato nel 2010 proprio per un cavernoma, a caricarlo con un videomessaggio. Garcia non smette, invece, di chiamarlo guerriero: «Tornerà al 200 per cento». Ma deve pure pensare al sostituto da prendere a gennaio: «Valuteremo se ci servirà un centrale: dipende dagli infortunati di lungo corso e dal nostro cammino in Champions. Walter non si sveglia all’ultimo, è sempre al lavoro e non solo per il reparto difensivo. Sono tranquillo con lui». Balanta, Darmian e Peres sono difensori che piacciono a Sabatini. Come Ezequiel Ponce, 17 anni, centravanti del Newell’s Old Boys. Jedvaj, invece, è chiaro: «Voglio restare al Bayer. Meglio la Bundesliga della serie A».