(A. Angeloni) Quando si dice “badare al sodo”. «Contava solo vincere. La partita si era messa male, dopo un minuto siamo andati sotto. La Roma ha mostrato carattere e personalità. Forse in questa partita abbiamo perso più palloni che in tutta la stagione», dice Garcia. E invece i due gol sono arrivati da palle recuperate in mezzo al campo. «Abbiamo lavorato tanto sul gioco tra le linee visto che l’Atalanta non ha un regista e dovevamo sfruttare gli inserimenti di Nainggolan e Ljajic». E così è andata. Elogi al serbo, ora difficile da rimandarlo in panchina. «Sono mesi che sostengo che Adem è un giocatore di talento. Non ho problemi in questo reparto, devo solo cercare di far giocare tutti». Più in difficoltà, Iturbe, che però Garcia difende e aspetta. «Ha bisogno di essere al cento per cento per esprimere il suo calcio.
Nel Verona giocava in contropiede e ora sta in una squadra che fa possesso palla». L’importante ora è fare le scelte giuste per Mosca. «Possiamo guadagnare la qualificazione: non abbiamo abitudine a giocare in Champions e l’obiettivo è il campionato. Proprio grazie al campionato arriveremo ad abituarci a giocare in Champions. Proviamo a prendere i tre punti, poi vedremo». A Mosca difficilmente andrà Torosidis, che ha sentito un “pizzico” sul polpaccio (oggi controlli); Maicon partirà oggi per Mosca e, come conferma il tecnico, «farà un provino il giorno prima della gara col Cska».
SOMMA GLORIA – Parola all’esordiente, Michele Somma, figlio d’arte. Papà Mario fa l’allenatore. «Mi ha sempre aiutato. Per due anni è stato fuori Trigoria ad aspettare che finivo gli allenamenti. Il mio esordio? Lo dedico proprio alla mia famiglia. E’ andata bene, grazie ai miei compagni. Gioco con ragazzi che ti sanno aiutare. Stare al fianco di certi campioni rende tutto più semplice. Il fallo al limite dell’area? Mamma mia, una punizione che non finiva più… (ride, ndr). Meno male che è andata così».
PJANIC COME RUDI – Tre punti che portano sorrisi, al gioco ci si penserà quando tutti staranno meglio. Lo pensa Garcia, lo ribadisce Pjanic. «Abbiamo preso gol alla prima occasione, è stata una partita molto delicata, bisognava vincerla per forza».
TENSIONE FUORI DALLO STADIO – Non sono mancati, a fine gara, momenti di tensione: la polizia si è schierata in forze fuori dalla curva sud (i romanisti sono stati bloccati all’interno dello stadio). Ci sono stati scontri tra la polizia e gli ultrà di casa che, lanciando una bomba carta, hanno ferito due agenti. Non c’è stato alcun contatto tra le due tifoserie.