(M. Ferretti) – Si dice, ormai da diversi anni: lo Juventus Stadium è un’arma in più dei bianconeri, campioni d’Italia per tre anni di fila. Perché quell’impianto, con i tifosi attaccati ai giocatori e zero barriere, dà una grande spinta alla squadra e mette soggezione agli avversari. Tralasciando il fatto che (spesso) allo Stadium la legge non è uguale per tutti, non v’è dubbio che giocare in casa della Juventus sia complicatissimo, e che il segno più facile da pronosticare sia l’1. Fisso. E i numeri confermano tutto: considerando soltanto gli ultimi due campionati, la Juventus in casa ha giocato 24 partite e altrettante ne ha vinte (19 nello scorso torneo, 5 in quello attuale), con 64 reti all’attivo e 11 al passivo (47,9). Per un totale di 72 punti torinesi (57, 15). Roba da leccarsi i baffi.
PUNTI ALLA ROMANA – Se la Juventus in casa vola, la Roma di Rudi Garcia all’Olimpico va fortissima. Non ai ritmi dei bianconeri, ma poco ci manca. Anche se il pubblico è (fisicamente) lontano, ma vicinissimo con il cuore. Occhio ai numeri: negli ultimi due campionati, quelli con monsieur Rudi in panchina, la Roma ha giocato 25 volte in casa e ha ottenuto 21 vittorie, 3 pareggi e una sola sconfitta, ininfluente contro la Juve già campione d’Italia. Nello scorso torneo, i giallorossi alla francese hanno vinto 15 volte segnando 43 gol, poi c’è stato il pareggio con il Sassuolo (1-1) e i due pari da 0-0 con Cagliari e Inter. Totale, 44 reti fatte e 9 subite. I gol al passivo sono ancora 9, visto che nel torneo in corso la Roma alle pendici di Monte Mario ha giocato sei volte mantenendo la propria porta inviolata, mentre i gol all’attivo sono diventati 58. Insomma, con quattordici gol segnati e 0 subiti la Roma all’Olimpico ha sempre vinto, esattamente come ha fatto la Juventus allo Stadium. Confrontando globalmente le due squadre, ecco i numeri: Juventus 72 punti torinesi, Roma 65 punti romani negli ultimi due tornei. Parlare di Olimpico Stadium, in parole povere, non è azzardato.
SARACINESCA GIÙ – Uno stadio per amico. O per alleato. Nel campionato in corso, la Roma in casa ha sempre vinto con almeno 2 reti di scarto, e il risultato di 2-0 è quello maturato più di frequente, 4 volte: contro Fiorentina, Cagliari, Verona e Cesena. Non subendo la Roma reti (anche) contro il Torino, Garcia ha battuto il suo record di più partite casalinghe consecutive con la porta inviolata, visto che nella passata stagione si era fermato a 5 (Verona, Lazio, Bologna, Napoli e Chievo). L’imbattibilità casalinga della Roma è un record a livello europeo, visto che è l’unica squadra a non aver subito alcuna rete: il Bayern Monaco ha vinto 6 volte su 6 in casa ma ha subito 2 reti (20 all’attivo), come la Juventus di Max Allegri che allo Stadium ha giocato una gara in meno dei giallorossi. Che all’Olimpico soltanto una volta, contro il Verona, hanno chiuso il primo tempo senza aver segnato almeno un gol. Destro con 4 gol è il bomber di casa e tra gli 11 marcatori di Rudi soltanto uno, Pjanic, non ha esultato all’Olimpico (1 rete,a Parma).
TOTTI, NERVI POSITIVI – Dopo la vittoria sul Torino, Garcia ha spedito tutti i suoi non nazionali in vacanza ma già oggi ci sarà la ripresa a Trigoria. Nessuno strascico (ufficialmente) dopo lo screzio Totti-Garcia: il capitano era arrabbiato perché, con il risultato sistemato, voleva continuare a giocare per segnare un gol e la sostituzione non l’ha gradita. Buon segno, sottolineano dal suo clan: il capitano è ancora un giocatore al cento per cento, corpo e anima.