(E. Menghi) – A leggere i precedenti, la Roma dovrebbe brindare per la designazione arbitrale di Nicchi, che ha scelto Banti per il match con il Torino. Quel che però i numeri non possono raccontare è quell’1-1 dello scorso campionato che interruppe la serie record di dieci vittorie dei giallorossi. Gol di Strootman, risposta di Cerci e il primo abbozzo di classifica senza errori arbitrali. La squadra di Garcia sarebbe scappata dalla Juve che ancora la inseguiva invece di precederla, se il direttore di gara avesse fischiato il fallo di Meggiorini su Benatia che aveva viziato l’azione del gol dell’ex romanista ora all’Atletico e se avesse assegnato il penalty per l’intervento di Darmian ai danni di Pjanic.
Dopo il match Banti, non contento di aver stoppato – tra le polemiche – i giallorossi, aveva avuto la brutta idea di cenare nello stesso ristorante in cui si ritrova di consueto il Torino e per di più al tavolo accanto a quello di Ventura, con cui aveva scambiato anche quattro chiacchiere a stomaco pieno. Il caso vuole che esattamente all’11esima giornata si ripresenti la sfida con i granata, stavolta all’Olimpico di Roma, e sia diretta da Banti, coadiuvato da Musolino (allora quarto uomo, domenica guardalinee). Garcia spera che il destino resti nei piedi dei suoi giocatori. I numeri gli sorridono: nei 18 precedenti con la squadra della capitale si registrano 11 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte. I trascorsi con il Torino sono meno felici, l’ultimo incrocio è capitato a settembre, quando il Verona in Piemonte si è imposto 1-0 nell’unica sconfitta casalinga dei granata fin qui.
Juve-Parma a Russo di Nola, l’arbitro sospeso dopo aver fatto infuriare la Roma per la direzione col Brescia nel 2010. A Valeri Fiorentina-Napoli, Pasqua dirigerà Sassuolo-Atalanta, Sampdoria-Milan a Orsato, Cagliari-Genoa a Peruzzo, Tagliavento fischierà in Chievo-Cesena, Empoli-Lazio a Mazzoleni, Palermo-Udinese a Doveri e Inter-Verona a Rocchi.