(F. Balzani) – «Garcia parla anche per noi calciatori». De Sanctis, ospite ieri di un evento Lotto, la pensa come il suo allenatore: «Il mister si è preso la responsabilità sulla forma, ma il contenuto è lo stesso: tutti noi vogliamo vincere lo scudetto. Considerati gli infortunati il bilancio finora è positivo anche se c’è stato qualche episodio sfortunato». Il portiere nell’ultimo mese si è spesso alternato in porta con Skorupski: «Contro il Verona mi sono stirato e per giocare 7 partite in venti giorni c’è bisogno di essere al 200%. Quindi con il mister abbiamo deciso di giocarne 5, a lui la scelta sacrosanta di scegliere quali». Nessun caso quindi, ma resta ancora in ballo la questione rinnovo: «Troveremo una soluzione entro fine anno, per ora non so dirvi se giocherò ancora o se continueremo in un altro modo. Non dipende solo da me». Morgan prolungherebbe di un anno, ma non è escluso un futuro da dirigente. Decisiva sarà la cena di Natale con Pallotta a Villa Miani. La Roma, in attesa di valutare Skorupski («Ha talento, dategli tempo», assicura De Sanctis), tiene d’occhio Cech e Ruffier.