Dal ritiro della Nazionale parla Daniele De Rossi: il centrocampista della Roma ha tenuto la conferenza stampa, commentando il traguardo delle 100 presenze che taglierà nella partita di domenica contro la Croazia. Queste le sue parole:
“E’ incredibile, inimmaginabile. Traguardo che porterò nel cuore anche dopo la fine della carriera. Vorrei essere superato da qualche bravo giovane”.
Balotelli di nuovo in Nazionale. Pensi che sia stato convocato per alcune pressioni esterne?
“E’ difficile da credere che Conte si faccia indirizzare per convocarlo. Quelle battute su di lui dopo i Mondiali? L’allenatore alla prima conferenza ha detto che riparte dagli uomini e non ha fatto riferimento a nessuno. Quel discorso era legato a come poter ripartire. Si riparte dagli uomini, in Nazionale e con la Roma. Uomini che vogliono risollevarsi. Con Mario c’è un ottimo rapporto”.
Contro la Croazia in difesa mancheranno Barzagli, Bonucci e Ogbonna. Non credi ci siano pochi difensori italiani?
“Considerando le regole sugli stranieri credo che la Roma attinga alle risorse degli italiani. Penso a Astori, De Sanctis, Romagnoli mi supererà con le presenze in Nazionale. Diventerà un campione assoluto”.
Conte ha detto che al suo arrivo alla Juventus ti voleva in bianconero.
“Mi ha inorgoglito, è un tecnico che ho sempre stimato. Se a dire che mi voleva alla Juventus è il diretto interessato, mi fa piacere. Era comunque uno scenario impossibile da verificarsi”.
L’ultimo Mondiale…
“Il tempo allontana i brutti ricordi, c’è bisogno di tornare a vincere. Se domenica faremo una grande partita, troveremo maggiore fiducia. Il mio ruolo? Sono pronto a ricoprire diverse posizioni con la massima disponibilità“
Cosa pensi della situazione che sta vivendo il quartiere romano di Tor Sapienza?
“Ho cercato di informarmi, è una situazione che ci si aspettava. L’Italia vive un momento duro, spero che si trovi una soluzione che possa rasserenare gli animi. Tocca anche al sindaco di Roma Marino“.
Ci sono troppi stranieri nel calcio italiano?
“Eliminare gli stanieri dal calcio italiano non è una soluzione fattibile, siamo tutti liberi di girare per il mondo. Bisogna invece lavorare sul vivaio e sui settori giovanili delle squadre italiane”.
Stamattina è stato esonerato Mazzarri. Un commento?
“Mi dispiace per lui, è un allenatore molto bravo. Sono contento per Mancini, lo stimo molto. Fortunatamente a Roma gli esoneri non ci riguardano più”.
Una dedica per le 100 presenze?
“Va al mio amico Emanuele Mancini che gioca in Serie D. E’ un calciatore meraviglioso con cui sono cresciuto nelle giovanili della Roma, va a lui il primo pensiero”.
Fonte: RaiSport