Una sola vittoria in trasferta, per il resto – su sei incontri disputati lontano da San Siro – tre pareggi e due sconfitte. Sono i numeri fuori casa dell’Inter di Mancini, che domenica sera (ore 20.45) sarà di scena allo stadio Olimpico. Numeri che il tecnico di Jesi ha solo aggiornato nell’ultima sfida con il pareggio “esterno” nel derby con il Milan, gara che l’ha visto tornare sulla panchina nerazzurra. Per il resto, le statistiche vanno attribuite al corso iniziato da Mazzarri – poi esonerato – dalla prima all’undicesima giornata.
L’unico successo interista lontano da Milano è stato conquistato sul campo del Cesena lo scorso 26 ottobre, gol decisivo di Icardi al trentaduesimo del primo tempo. Magro è anche il bottino delle reti segnate in esterna: 3 totali. Peggio hanno fatto solo Atalanta e Udinese con due realizzazioni. In generale, invece, la vittoria più recente in campionato è quella interna contro la Sampdoria di Mihajlovic, anche in quel caso “l’hombre del partido” fu Icardi che interruppe l’imbattibilità dei doriani. I giocatori della rosa più utilizzati finora sono il portiere Handanovic, i difensori Juan Jesus, Ranocchia e Dodò, i centrocampisti Kovacic e Medel, l’attaccante Icardi. Loro rappresentano lo “zoccolo duro della formazione milanese, avendo giocato più di 900 minuti ciascuno in questo inizio di stagione. L’uomo più prolifico è – nemmeno a dirlo – il già citato Icardi con 7 gol realizzati (e 33 tiri scagliati verso la porta avversaria). Meglio di lui in Serie A ci sono Callejòn e Tevez, rispettivamente a 8 e 9 marcature. Nonostante sia al nono posto in classifica, l’Inter primeggia nelle statistiche della Lega Calcio – occupando il secondo o il terzo posto – per possesso palla, palle giocate, percentuali passaggi riusciti e supremazia territoriale.
Fonte: asroma.it