Roberto Mancini, tecnico dell’Inter, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida tra Roma e nerazzurri. Queste le sue parole:
“Tutti vogliono giocare una partita così importante, contro la Roma”.
I problemi di Palacio?
“Questo è il calcio, ci sono momenti che la palla non entra. Arriverà il momento che ne farà 5-6 di fila di gol”.
Dodò potrà giocare avanzato?
“Questo è lo stesso motivo per cui ci ha giocato Palacio e Kovacic: sono giocatori offensivi che devono adattarsi ovunque davanti. Per un attaccante non cambia molto partire più esterno. Forse non è il caso di Icardi, se impara a giocare lì può essere importante. Dodò può giocare lì ma c’è un po’ da lavorare”.
Quante possibilità ha la Roma di vincere lo Scudetto?
“Tante, è molto vicino alla Juve: hanno fatto un grande lavoro, Sabatini ha comprato grandi giocatori e Garcia sta facendo il resto”.
Ti ritornano in mente bei ricordi la Roma?
“Ho giocato alla Lazio ma non ho mai nutrito sentimenti contrari, ho grande rispetto per loro. Negli anni passati ci siamo giocati lo scudetto, c’erano grandi giocatori come Totti e De Rossi”.
Totti?
“E’ un fuoriclasse, quando si cala un po’ fisicamente le qualità tecniche eccelse rimangono. Non ho mai avuto contatti con la Roma”.
Totti dove lo collochi tra i giocatori italiani?
“E’ stato uno dei più grandi giocatori mondiali, ha vinto meno perchè ha sposato una causa per molti anni. Ha vinto meno ma è diventato l’uomo simbolo della Roma. A Roma lo amano alla follia, è una cosa molto bella”.
Pjanic non vi sottovaluta in chiave scudetto
“Credo che in questo momento Roma e Napoli sono in vantaggio e le dirette antagoniste alla Juve. Lo possono vincere loro lo scudetto”.
E’ il primo esame contro una squadra da scudetto. Che risposti attendi?
“Voglio vedere una Inter che continui a fare cose buone. E’ una classica del calcio italiano: la Roma può essere davanti ma noi siamo l’Inter. Giocheremo senza nessun timore, anche con errori ed è normale”.
Fonte: fcinternews.it