L’ispettorato del lavoro va in soccorso di Fabio Capello; la stampa russa parla di un’ispezione piuttosto approfondita dell’organo di occupazione del paese sovietico, secondo la quale si sarebbe verificata una grave mancanza nell’adempimento dei pagamenti a personaggi non precisati legati alla Federcalcio russa.
Ovvio si tratti di Fabio Capello, ct della nazionale fino al 2018, e del suo collaboratore Oreste Cinquini, come noto senza stipendio ormai da vari mesi. L’ispettorato sta intimando la federazione a pagare il salario dovuto, in caso contrario saranno previste grosse sanzioni e persino la sospensione di Nikolaj Tolstikh, capo dell’Unione calcio.
Fonte: Sport-express.ru