L’allenatore della Roma Rudi Garcia ha commentato, nella conferenza stampa, la sconfitta per 0-2 contro il Manchester City allo stadio Olimpico e la conseguente eliminazione dalla Champions League. Queste le sue parole:
Cosa manca alla Roma per essere all’altezza delle grandi d’Europa? Riduttivo parlare di sfortuna?
“C’entra anche questa cosa. Ci servono maturità, esperienza e capacità per vincere queste partite. Non abbiamo sfruttato al meglio il nostro momento forte, il primo quarto d’ora. Non siamo stati efficaci nelle occasioni che abbiamo creato, al contrario di quanto fatto dal Manchester City”.
La squadra c’era per passare questo turno o il girone era troppo duro per passarlo?
“Il girone era difficile, sapevamo che per passare dovevamo fare un exploit andando contro tutti i pronostici. Il Manchester City è migliorato di partita in partita, tornando al suo livello. Anche senza alcuni campioni, li hanno sostituiti senza problemi. La differenza di fatturato tra i due club pesa. Stasera comunque la partita è stata equilibrata, potevamo vincere noi. Siamo stati competitivi in questo girone di Champions, senza dubbio. Ora dobbiamo concentrarci sul campionato perché c’è una partita difficile a Genova contro la terza in classifica. Dobbiamo scrollarci di dosso questa delusione e andare a Genova. Disputeremo l’Europa League per fare bene e per fare ulteriore esperienza che ci tornerà utile per la prossima Champions”.
Ritiene anche lei di dover fare un po’ di esperienza, oltre ai giocatori?
“A Lille abbiamo fatto una buona esperienza. Qui stiamo costruendo una squadra per competere anche in Europa, il Presidente Pallotta lo ha detto chiaramente. Non siamo riusciti ad andare avanti in Champions, ma dobbiamo affrontare bene l’Europa League per crescere a livello europeo. Stasera è stata la prima finale della stagione. Ne arriveranno delle altre e dovremo essere pronti ad affrontarle”.
Per come è andato il girone, quanto è grande il suo rimpianto?
“No non ne ho molti. Col Bayern Monaco c’era ben poco da fare. Oggi non siamo riusciti a superare una grande squadra a livello europeo. Siamo usciti dalla quarta fascia e siamo arrivati terzi, guadagnando l’Europa League. Dobbiamo cercare di crescere a livello di ranking, prendere punti giocando in Europa ogni anno per avere un sorteggio migliore”.
Secondo lei serve rinforzare l’organico, anche a giugno?
“L’obiettivo è sempre migliorare, costruendo una squadra ogni anno più forte. Questa è l’ambizione del club. Il futuro è il campionato, faremo di tutto per giocare di nuovo la Champions League l’anno prossimo. Ogni step sarà importante per la Roma per avere un futuro sereno. Ogni giorno pensiamo a questa cosa, ho totale fiducia nei miei giocatori e sono sicuro che faremo bene da qui a fine stagione”.
Redazione GazzettaGialloRossa.it