(G.Piacentini) – Due giornate di squalifica a Rudi Garcia, una a Cholevas, 20 mila euro di multa e gli stop (gli unici preventivati) di Astori e Pjanic per somma d’ammonizioni. Non si può dire che la Roma non abbia pagato a caro prezzo la vittoria di Genova, che ha riportato i giallorossi a un punto dalla Juve. Proprio i bianconeri sono il termine di paragone dei tifosi che, appena saputo della squalifica del tecnico francese e di Cholevas, hanno riversato sui social network il loro senso di accerchiamento per quanto sta accadendo intorno alla squadra e alla società. «Se non la possono fermare sul campo – il commento su Facebook di un tifoso – la fermano fuori. Questo è il sistema, c’è chi ha fatto peggio e non è successo nulla».
Chi ha fatto di peggio, ad esempio, è Cristian Chivu che durante una finale di Coppa Italia disputata all’Olimpico con la maglia dell’Inter (5 maggio 2010), fece un gestaccio verso la tribuna Tevere che lo fischiava. Non ci fu nessuna squalifica, ma un deferimento arrivato con cinque mesi di ritardo. Un precedente che la Roma utilizzerà senza dubbio nella sua memoria difensiva e che rafforza la teoria dei «due pesi e due misure». «Nessuno – il pensiero di un altro tifoso – ha detto che il campo del Genoa andava squalificato per lancio di bottiglie? Il nostro è stato squalificato per una monetina». E ancora: «Lo Juventus Stadium non è stato squalificato per gli insulti, gli sputi e gli schiaffi ai giocatori in panchina o ai dirigenti in tribuna. In quel caso solo 10 mila euro di multa». Notizie dal campo: Maicon e Nainggolan hanno svolto lavoro personalizzato. Rudi Garcia è stato eletto per la terza volta migliore allenatore francese da France Football.