(G. Piacentini) – Otto giorni di vacanze, trascorsi tra capitali europee (Garcia a Parigi prima di andare a Dubai), rientri nelle case lontane (Iturbe, Maicon e Castan in Sud America) e mare (Totti alle Maldive, Strootman a Dubai), prima di prepararsi a un tour de force che, dal 6 al 25 gennaio, vedrà la Roma scendere in campo 5 volte. Quattro in campionato (Udinese, Lazio, Palermo e Fiorentina) e una in Coppa Italia (Empoli), 5 incontri che diranno tanto sul futuro della squadra di Garcia, chiamata a tre trasferte impegnative e a una sola sfida casalinga, oltre a quella di Coppa, e cioè il derby dell’11 gennaio. Torneranno ad allenarsi oggi alle 15 Totti e compagni, domani sono attesi i sudamericani e gli africani a cui è stato concesso un giorno di riposo in più e all’appello mancherà soltanto Castan che, d’accordo con la società, resterà in Brasile con i figli e la moglie incinta fino a metà gennaio.
Al lavoro non torneranno soltanto i calciatori, ma anche i dirigenti, con Walter Sabatini alle prese con un mercato che si dovrà dividere tra uscite (Emanuelson sempre più vicino al Genoa, parecchi club chiedono Borriello con cui si tratta sulla buonuscita, si cerca una destinazione che consenta di giocare a Uçan e Sanabria) e, soprattutto, entrate. Perché Castan rientrerà a pieno regime soltanto nella prossima stagione e la Roma dovrà per forza di cose trovare un sostituto: il nome più gettonato è quello del romeno Chiriches del Tottenham, da prendere in prestito (oneroso?) con diritto di riscatto a una cifra, circa 8 milioni, già stabilita. Ieri ha giocato 90’ contro lo United, seppur da terzino destro, e ha ben figurato: nonostante i buoni uffici dell’ex d.g. romanista Franco Baldini, un chiaro segnale che l’accordo non è stato ancora trovato. Dovrà essere trovato anche quello con il Cagliari per Radja Nainggolan, che la Roma vorrebbe riscattare subito per non avere brutte sorprese a fine stagione quando i sardi, magari convinti da qualche altro club, potrebbero chiedere più soldi per la seconda metà del belga.
Nainggolan è ormai un punto fermo della Roma, che tra l’altro aspetta il ritorno a pieno regime di Kevin Strootman, insieme a Iturbe il giocatore più atteso del 2015. Garcia ci punta, lui che della prima sosta invernale con la Roma ha un ricordo poco positivo: lo scorso anno si riprese con Juve-Roma finito 3-0. Non che gli sia andata molto meglio in Francia, visto che dalla sosta del 2008 a quella del 2013 ha raccolto 7 punti su 15, vincendo 2 volte, pareggiando 1 e perdendo altre 2. L’ultima vittoria risale al 15 gennaio 2011, quando il suo Lille vinse 2-0 a Nizza con i gol di Gervinho e Moussa Sow. Entrambi gli assist furono di Hazard, appena diventato campione d’inverno con il Chelsea in Premier. Quell’anno il Lille vinse il campionato: per lo scaramantico Garcia passare a Udine al rientro dalle feste potrebbe essere di buon auspicio.