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FEYENOORD La scheda: attacco poco prolifico. Occhio all’idolo di casa Jordy Clasie

Feyenoord
Feyenoord

La Roma incontrerà nei sedicesimi di finale di Europa League il Feyenoord. La squadra di Rotterdam ha già vinto il trofeo (l’allora Coppa Uefa) 2 volte, la più recente nella stagione 2001-2002, quando alzò la coppa in casa davanti al Borussia Dortmund.

IL PUNTO FORTE – Il De Kuip, letteralmente un inferno. Tra le mura amiche, infatti, il Feyenoord ha ottenuto i suoi successi: quattro vittorie in altrettanti incontri europei quest’anno. La Roma dovrà, quindi, costruire il passaggio del turno già all’andata, il 19 febbraio all’Olimpico, per poi affrontare lo Stadion di Rotterdam – più che caldo… caldissimo – il 26.

IL PUNTO DEBOLE – Al di là del valore generale della rosa, quello che salta all’occhio è il fatto che si segni poco, soprattutto davanti. La squadra, orfana di Pellé, non ha ancora trovato il giusto apporto delle punte, Kazim-Richards e te Vrede, che ricordano l’italiano più per stazza che per i gol. Un totale di 10 reti in due fino a questo momento della stagione.

LA STELLA – Non solo il pubblico, però, è da tenere in considerazione, perché di talento in Olanda se ne intendono, e anche il Feyenoord ha i suoi gioielli, a cominciare dal capitano Jordy Clasie, l’idolo di casa. Cresciuto nelle giovanili del Feyenoord, con cui ha anche conquistato il Mondiale in Brasile, il numero 6 comanda il centrocampo con la classe e lo spirito di un veterano, nonostante sia solo un classe 1991.

L’ALLENATORE – Fred Rutten: una vita al Twente da giocatore, e un recente passato tra Olanda, Belgio e Germania da allenatore. Arrivato a marzo a Rotterdam, ha finalmente trovato il feeling con l’ambiente, dopo una falsissima partenza in (una vittoria nelle prime sei partite). Dopo la sconfitta nel Klassieker, però, è riuscito a far ritrovare ai suoi punti e gioco, raggiungendo il quarto posto dietro PSV, Ajax e PEC (con una partita da recuperare).

FORMAZIONE TIPO (4-3-3) – Vermeer; , Wilkshire, Van Beek, Kongolo; Clasie, El Ahmadi; Immers; Toornstra, Kazim-Richards; Boetius.

Fonte: gianlucadimarzio.com

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