(C. Zucchelli) – Un saluto rapido ai compagni, l’«in bocca al lupo» per la partita con il City, baci e abbracci con chiunque lo incontrasse: si è presentato a Trigoria sorridente e ottimista, Leandro Castan, dimesso domenica dalla clinica dove era ricoverato per l’asportazione di un cavernoma. Tornerà in campo tra qualche mese, intanto ha contagiato tutti con la sua positività e, per dimostrarlo, ha anche pubblicato una foto in cui indossava tuta e scarpini sul divano con tanto di disascalia: «A casa già sono così, #nonmollomai». Come spesso succede nei giorni di festa, a Trigoria erano presenti anche i figli di alcuni giocatori, tra cui quelle di Totti, Chanel, e di Nainggolan, Aysha. E visto che era festa ma anche un giorno dedicato alla solidarietà, nell’ambito di un’iniziativa di Telethon, Totti, Garcia, De Rossi, Iturbe e altri giocatori hanno regalato un po’ di sorrisi al piccolo Alessio, affetto da emiplegia alternante, una malattia neurologica molto rara.
OTTIMISMO FLORENZI Tornando al calcio, oltre alla carica di Castan, la Roma ha incassato anche quella di Florenzi, che a Roma Radio ha detto: «Sabato volevamo vincere, abbiamo sbagliato l’approccio alla gara ma non pensavamo al City». Ora però sono obbligati a pensarci. «Possiamo vincere, così come possiamo ancora vincere lo scudetto. Sappiamo di essere forti, dobbiamo dimostrarlo»