(M. Cecchini) – I precedenti degli ultrà romanisti con i «colleghi » inglesi fanno rabbrividire. Limitandoci agli «incroci» più recenti — a parte un innocuo confronto con il Fulham — le cronache (nere) raccontano puntualmente di risse, aggressioni a colpi di pietre, coltellate. E in questo senso proprio le sfide con il Manchester United (tre nel biennio 2007-2008) sono rimaste tristemente memorabili. Per fortuna l’allerta per l’impegno con il City non è dello stesso tenore. Da Manchester sono attesi circa 1.500 sostenitori, che verranno indirizzati al punto di raccolta organizzato a Villa Borghese, per poi essere scortati fino all’Olimpico. A parte il possibile abuso di alcolici, i tifosi del City non preoccupano granché. Né spaventa il possibile pienone (per un incasso di almeno 3 milioni di euro): a Manchester del resto è filato tutto liscio. Piuttosto, l’attenzione delle autorità è già concentrata sulla trasferta di domenica a Genova: vietata ai romanisti in virtù del gemellaggio tra genoani e napoletani.