(C. Zucchelli) – I compagni sarebbero voluti andare in clinica già ieri, ma i medici glielo hanno sconsigliato perché Leandro Castan ha bisogno soltanto di riposo assoluto. Il decorso, come comunicato dalla Roma, «è regolare» e anche se la prognosi non è ancora stata sciolta (e non è detto che succeda oggi), il brasiliano ha lasciato la terapia intensiva ed è stato trasferito in reparto, con 24 ore di anticipo rispetto alle previsioni. Con lui, ci sono la moglie Bruna e il padre, arrivato dal Brasile nei giorni scorsi per stargli accanto. Castan «è cosciente e interagisce con medici e familiari» e, seppur provato, sta reagendo con forza e coraggio, anche se l’umore, inevitabilmente, non è quello dei giorni migliori. Il medico della Roma, Colautti, ieri è stato con lui, oggi passerà di nuovo a visitarlo in attesa che, una volta sciolta la prognosi, possa essere stabilita la data delle sue dimissioni.
PALLOTTA Nei prossimi giorni Castan vedrà anche James Pallotta, atteso a Roma martedì: nei giorni scorsi il presidente si è fatto sentire via sms, adesso è costantemente informato dai dirigenti sulle sue condizioni, visto che con il brasiliano ha sempre avuto un ottimo rapporto, tanto da inserire una sua dichiarazione ufficiale, cosa che non fa praticamente mai, nel comunicato sul rinnovo del suo contratto. Pallotta, che mercoledì sarà allo stadio per la partita con il City (dove la Roma conta di recuperare anche Torosidis, che migliora a vista d’occhio), spera di potergli dedicare la qualificazione in Champions e anche la festa di Natale di giovedì 11, in programma a Villa Miani.