(F. Oddi) E al fischio finale, fischi per tutti: c’era il pubblico delle grandi occasioni, almeno in questi anni di crisi, 46.620 spettatori, e solo in Champions ce n’erano stati di più quest’anno, ma lo 0-0 contro un Milan ridotto in 10 non è piaciuto, specialmente dopo il comodo successo della Juventus sul Cagliari. E i fischi sono tornati un paio di minuti dopo, quando una mezza dozzina di coraggiosi, da centrocampo, hanno pensato di andare sotto la Curva Sud, dopo aver scambiato un paio di maglie con gli avversari: capita la mal parata si sono ritirati in buon ordine, dopo un applauso da lontano, appena accennato. Ma il record di fischi lo aveva preso Jeremy Menez: nei tre anni a Roma, tra il 2008 e il 2011, aveva diviso la tifoseria, tra chi si aspettava l’esplosione delle sue enormi doti, e chi ne detestava la discontinuità. Quando è uscito, per lasciar giocare il recupero a El Shaarawy, li ha riuniti tutti: tutti contro di lui.