(G. Sardelli) – Porte girevoli. E attacco spento. I problemi viola sono agli estremi. Casi differenti, motivazioni diverse. La questione Neto riguarda prettamente l’extra campo. E conduce al contratto in scadenza nel prossimo giugno. «Neto è sfuggente – si sfoga il patron Andrea Della Valle –, mi auguro che non ci abbandoni, ma non la vedo più così bene. Conoscendo il ragazzo c’è qualcosa che non va, spero di sbagliarmi, ma ho questo timore. Se fosse vero sarebbe la più grande delusione di questi anni. Ci ho messo la faccia, l’ho difeso contro il popolo. Spero di sbagliarmi». In pratica la rottura è avvenuta. Alla fine delle vacanze Neto comunicherà la propria decisione. Salvo miracoli, il brasiliano rifiuterà anche l’ultima offerta della Fiorentina, diventando proprietario del suo cartellino.
SUBITO ROMA? Nell’ultimo anno Neto e i viola si sono avvicinati e allontanati continuamente. Adesso il divorzio sembra inevitabile. Già, ma quando? A fine stagione il portiere andrebbe via a costo zero, per questo la possibilità che possa partire a gennaio non è più così remota. L’interesse della Roma è noto, i rapporti tra l’entourage di Neto e Sabatini consolidati. Prenderlo a gennaio dando un indennizzo alla Fiorentina potrebbe essere un modo per mantenere buoni rapporti fra le società. E i viola? La soluzione è in casa, si chiama Tatarusanu, portiere della Nazionale romena arrivato in estate. Anche perché le risorse andrebbero usate per altri ruoli. (…)