(F. Oddi) Per il secondo anno di fila l’Inter viene a Trigoria e perde con 2 gol di scarto, e in semifinale di Coppa Italia Primavera si rinnoverà il duello tra i due migliori settori giovanili d’Italia: Atalanta contro Roma. 4-2 lo scorso anno nei playoff, 3-1 ieri, in comune Adamo in gol, stavolta in maniera piuttosto bizzarra: era andato per fare pressing alto e torna a centrocampo con le braccia alzate, dopo che la palla che lo aveva colpito era roto lata in rete. I giallorossi sono partiti subito forte con Verde e Ferri. Poi comincia a premere l’Inter, ma Pop salva tutto con una tempestiva uscita bassa sui piedi di Camara. E nel momento migliore dei nerazzurri, il regista Dabo va a impostare nella sua area, e col portiere fuori dai pali, calcia addosso ad Adamo il pallone dell’1-0. E a quel punto, si materializza un magnifico contropiede: punizione per l’Inter, Pop respinge di pugno, Verde lancia Ferri che scatta, poi aspetta che si affianchi Vestenicky e lo lancia in profondità: controllo, tiro irresistibile e raddoppio.
DOPPIO RIGORE La punizione di Verde, che sfiora il palo a portiere spiazzato per una deviazione dalla barriera, è l’ultima occasione per un bel po’ di tempo: al 27’ della ripresa Calabresi entra in scivolata su Appiah, l’arbitro indica il dischetto tra le proteste giallorosse, Camara trasforma incrociando alla destra di Pop. Pochi minuti dopo è Soleri, subentrato a Vestenicky, ad andare a terra in area, altro rigore e Verde firma il 3-1. Vecchi mette in campo tutti i giocatori offensivi che ha sottomano, ma non basta per rovinare la festa della Roma che avanza in Coppa.