Il 2014 della Roma di Rudi Garcia sta per concludersi. Fra alti e bassi, la squadra giallorossa ha iniziato l’anno al secondo posto (a -5 della testa) e lo chiude sempre al secondo posto (a -3), dietro la Juve di Conte prima e quella di Allegri poi. La sensazione è che il gap dalla squadra bianconera sia stato più o meno ricucito. Senza contare la distanza attuale pesantemente influenzata dal Rocchi-Pensiero, l’anno solare giallorosso può considerarsi comunque positivo. La qualificazione e la partecipazione alla Champions ha portato partite di livello altissimo e dal fascino straordinario, a prescindere dal risultato. In attesa della prima gara del 2015, a Udine il 6 gennaio, andiamo a stilare una piccola Top 5 delle partite giocate (e non per forza vinte) dai giallorossi nel 2014.
5) ROMA-INTER 4-2 (30 novembre 2014, ore 20:45)
La Juventus vince al fotofinish il derby contro il Toro grazie al gol di Pirlo a 7 secondi dalla fine. All’Olimpico la Roma, che già conosce il risultato della stracittadina della Mole, è attesa dall’Inter. La bordata di Pirlo, però, non sembra scalfire la squadra di Garcia che serve un 4-2 tondo agli uomini di Mancini. Il risultato tuttavia non premia come dovrebbe il gruppo giallorosso che costruisce un’infinità di occasioni. La prestazione è sontuosa utile per restare in scia dei campioni d’Italia, ancora in vantaggio di 3 punti. La partita è rocambolesca. Dopo il vantaggio iniziale di Gervinho, arriva il pareggio di Ranocchia che manda le squadra a riposo sul risultato di 1-1. Ci pensa subito Holebas con un gol pazzesco a riportare i giallorossi in vantaggio che però si fanno ancora recuperare dal gol dell’ex Osvaldo. Poi però sale in cattedra Miralem Pjanic che prima risolve una mischia in area di rigore per il momentaneo 3-2, poi al 92′ chiude definitivamente la partita con una punizione magistrale.
4) ROMA-TORINO 2-1 (25 marzo 2014, ore 20:45)
Trentesima giornata del campionato 2013/2014. La Roma prova ancora ad inseguire la Juventus, ormai avviata verso lo scudetto, ed a mettere al sicuro la qualificazione diretta in Champions League. All’Olimpico arriva il Torino, una delle squadre più in forma del torneo, guidata dalla coppia d’oro Cerci-Immobile. Partita intricata per i giallorossi che si ritrovano davanti un ottimo Padelli che salva su Romagnoli prima e su Pjanic poi. Ma il vantaggio è nell’aria e arriva al 37′ con Destro che in scivolata non spreca un assist d’oro di Gervinho. Al 52′ però arriva il pareggio con un gran gol di Ciro Immobile che brucia l’ingenuo Toloi e supera con un bel sinistro al volo De Sanctis. La partita si fa più cattiva con il Toro che va vicino al vantaggio prima con Glik e poi con Cerci. Ma è Florenzi, magistralmente servito ancora da Gervinho, a siglare il 2-1 romanista al 91′. Delirio all’Olimpico. Lo stadio si trasforma in una bolgia infernale. L’acuto del centrocampista, subentrato a Nainggolan al 37’ della ripresa, stende un eccellente Torino, in partita fino all’ultimo.
3) MANCHESTER CITY-ROMA 1-1 (30 settembre 2014, ore 20:45)
La Roma, reduce dalla vittoria interna per 2-0 contro il Verona, affronta la prima e difficile trasferta europea. Il teatro è quello delle grandi occasioni, l’avversario è quello delle grandissime occasioni. Manchester City-Roma, all’Etihad Stadium. La partita inizia malissimo per gli uomini di Garcia. Maicon stende in area Aguero. Skorupski non può nulla. 1-0 al 3′. Sembra un copione già scritto. La grande squadra, campione d’Inghilterra in carica, con grandi campioni e un grande stadio che schiaccia la squadra bambina. Invece la reazione dei giallorossi è veemente. Dopo 2 minuti Maicon fa tremare la traversa di Hart. Il pareggio è nell’aria. La Roma gioca un calcio meraviglioso, fatto di fraseggi stretti, verticalizzazioni improvvise, pressing alto e il meritato gol arriva al 23′ con Francesco Totti che, lanciato in profondità da Nainggolan, beffa Hart con un perfetto pallonetto. I giallorossi vanno vicini al gol in un paio d’occasioni, prima con Gervinho che, in velocità brucia Demichelis per poi calciare su Hart, poi Pjanic che nel secondo tempo, a pochi metri dalla linea di porta, spreca calciando fuori da ottima posizione. Nella seconda metà del secondo tempo il City rinviene, ma è troppo tardi. Uno a uno storico per la Roma, che per larghi tratti ha dominato il City a casa sua.
2) ROMA-JUVENTUS (COPPA ITALIA) 1-0 (21 gennaio 2014, ore 20:45)
Le padrone incontrastate del campionato si incontrano in coppa Italia, per i quarti di finale della competizione. A poco più di due settimane dall’incontro di campionato, finito 3-0 per i bianconeri, i giallorossi di Garcia cercano la rivincita nella bolgia dello Stadio Olimpico. Come ogni bolgia che si rispetti, in campo succede di tutto: errori e interpretazioni discutibili dell’arbitro, gol annullati (alla Juventus!) giustamente. E, il gol, può essere tutto tranne che semplice e scontato. Entra Pjanic, inizialmente fuori, e la partita della Roma cambia. Ruba palla a centro campo, avanza allarga per Strootman che, proprio sul fondo, mette al centro per Gervinho che di tacco, anticipando Barzagli, mette la palla nel sacco. La corsa sotto la Sud vale il prezzo del biglietto. E i quarti di finale contro il Napoli.
1) ROMA-CSKA 5-1 (17 settembre 2014, ore 20:45)
La prima volta non si scorda mai. E la prima in Champions League della Roma americana guidata da Rudi Garcia verrà ricordata, forse, come la massima espressione del calcio del tecnico francese e della sua squadra. L’avversario non è semplice. Il Cska è campione di Russia e annovera fra le sue fila calciatori di livello mondiale che già hanno disputato la competizione come Musa, Dumbia e Akinfeev. La Roma, dal canto suo, schiera giocatori alla prima esperienza nell’europa che conta, come Nainggolan, Astori, e Iturbe. E’ proprio l’argentino, acquisto più costoso della storia del club giallorosso Made in USA a dare spettacolo. Prima porta in vantaggio i suoi dopo l’ottimo assist in profondità di Gervinho, poi ricambia il favore servendo a centro area l’ivoriano che (al 10′) porta la Roma sul 2-0. Il 3-0 arriva al 20′ con Maicon che buca le mani di Akinfeev, mentre il 4-0 al 31′ ancora con Gervinho. Inizio da sogno per la Roma. Al 5′ del secondo tempo l’autogol di Ignashevich porta il risultato sul 5-0. Il gol di Musa al 37′ del secondo tempo fissa il risultato sul 5-1.