Seydou Keita e Sisenando Maicon da una parte, Ashley Cole dall’altra. Il colpo a parametro zero a Walter Sabatini è riuscito due volte su tre. Dopo l’ottima passata stagione, il terzino brasiliano sta dimostrando quanto sia importante nello scacchiere della Roma mentre il centrocampista maliano è diventato subito un leader nello spogliatoio di Garcia, che gli ha affidato anche il ruolo di terzo capitano dopo Totti e De Rossi. In vista del prossimo mercato estivo, Sabatini è già all’opera per scandagliare altre operazioni a parametro zero e il panorama internazionale non offre soltanto giocatori di esperienza sopra i 30 anni. Ve ne disegniamo una significativa scandagliata, ruolo per ruolo.
1 FEBBRAIO – Il primo giorno del secondo mese del 2015 sarà una domenica. Il giorno ideale per incontrare i calciatori prima o dopo una gara. Ovviamente i contatti vengono presi abbondantemente prima e l’ 1 febbraio è la prima data utile per ufficializzare gli accordi con altre società per i giocatori che hanno il contratto in scadenza a giugno del medesimo anno. Partendo dai portieri, c’è ben poco da cercare perché col rinnovo di De Sanctis ufficializzato oggi proprio dalla Roma, l’unico estremo difensore col contratto in scadenza è Neto della Fiorentina. Non proprio una saracinesca. In questo ruolo con grande probabilità si cercherà il giusto mix tra qualità, esperienza, prospettiva e costo: un esempio potrebbe essere Handanovic dell’Inter, il cui accordo coi nerazzurri scadrà a giugno 2016.
NESSUNO A SINISTRA – Clamorosamente, nel ruolo di esterno sinistro difensivo che più servirebbe alla Roma c’è il vuoto: Glen Johnson del Liverpool ha giocato a sinistra ma è pur sempre un giocatore adattato. Gli altri tre esterni sono tutti destri: Lichtsteiner della Juve ed ex Lazio, l’uruguaiano Maxi Pereira del Benfica (30 anni) e Ignazio Abate del Milan. Solo Johnson sembra fattibile per qualità e passato. Per la fascia sinistra servirebbe un investimento da almeno 10 milioni. Impossibile arrivare allo svizzero Ricardo Rodriguez: secondo i dati di transfermarkt.it, Ricardo Rodriguez oggi è il secondo terzino sinistro più costoso al mondo, sopravanzato solo dallo straordinario Alaba. Solo per sedersi al tavolo col Wolfsburg ci vorrebbero almeno 20 milioni. Un profilo tecnico “alla Maicon” è incarnato dal brasiliano Alex Sandro del Porto, classe ’91. Un anno più piccolo è Lavyin Kurzawa, francese del Monaco in crescita esponenziale. Una telefonata però si potrebbe fare a Dortmund dove uno tra il giovane Durm (1992) e il tutt’altro che vecchio Schmelzer (1988) garantiscono sicurezza. Il bivio esperienza o gioventù è incarnato dal dualismo tutto in Liga tra Adriano del Barcellona (1984) e Josè Luis Gaya, 1995 che a Valencia sta sostituendo il fenomeno Bernat passato al Bayern Monaco. Per Gaya finora 13 presenze, 1 gol e 1 assist a cui vanno aggiunte tre presenze con la Spagna Under 21.
ZONA CENTRALE – Un Manolas sempre più leader, Castan da ritrovare dopo l’operazione. Astori e Yanga-Mbiwa sono da riscattare più c’è un Romagnoli da riabbracciare dopo la crescita nella Samp. Difficile che il parametro zero venga cercato per il centro della difesa. Le due soluzioni più interessanti sono il giovane svizzero Fabian Schar (1991) e l’esperto Ron Vlaar, già avvicinato dopo l’ottimo Mondiale giocato. Schar gioca nel Basilea e può rinnovare per un altro anno, ma vorrebbe un sostanzioso ritocco dell’ingaggio. Ha anche un particolare feeling con il gol, avendo realizzato 15 reti in 94 presenze nel Basilea.
A centrocampo ci sono tanti profili diversi: il tedesco Khedira (Real Madrid) sarebbe il top ma anche il suo ingaggio tocca un picco difficilmente arrivabile per la Roma. Altro stipendio non leggerissimo per Mikel Arteta dell’Arsenal, 32 anni, un egista completo con grande visione di gioco. Due nomi sarebbero molto romantici per motivi diversi: il primo è quello di Alberto Aquilani che non ha ancora trovato l’accordo per il rinnovo con la Fiorentina. Un ritorno a Roma dopo aver peregrinato in Europa e in Italia sarebbe clamoroso. Il secondo è Rio Mavuba, 30 anni, capitano del Lille di Garcia che lo elesse a uomo-guida della squadra capace di vincere la Ligue 1. Di lui il tecnico ha detto: “Con un giocatore come Mavuba in campo non hai paura di nessun avversario”.
VERI COLPI, GRANDE CONCORRENZA – Come sempre accade nel calcio, sono i giocatori più offensivi ad accendere i sogni dei tifosi. L’attaccante esterno più ricercato tra i parametri zero è Jevhen Konoplyanka, talentissimo del Dnipro su cui tutte le big d’Europa hanno posato la loro attenzione. A 25 anni è pronto al definitivo salto di qualità per un ragazzo da 40 gol e 34 assist nelle 187 presenze con gli ucraini. Puntando i centravanti ecco due bomber di razza, uno brasiliano e uno francese: Luiz Adriano dello Shakthar Donetsk e Andrè-Pierre Gignac, mattatore del Marsiglia di Bielsa. Sul francese c’è forte l’Inter ma, col placet di Garcia, a Sabatini basterebbe poco per presentare un’offerta difficile da rifiutare.
A cura di Daniele Luciani