(B. Saccà) – Tramontata anche la fase a gironi dell’Europa League, ora la curiosità vola spedita verso il sorteggio dei sedicesimi di finale. L’appuntamento con l’urna di Nyon è fissato per lunedì alle ore 13. La Roma può alzare lo sguardo su un cammino agevole o comunque percorribile, nonostante acceda al torneo con un biglietto di seconda classe. La squadra di Rudi Garcia è stata in assoluto la peggior terza classifica dei gruppi della Champions: e, dunque, avrà la compagnia delle 12 seconde dei gironi dell’Europa League, oltre che dell’Anderlecht, dell’Ajax e del Liverpool, vale a dire delle altre nobili decadute.
Viceversa saranno teste di serie le quattro migliori scivolate dalla Champions, cioè l’Olympiacos, lo Sporting Lisbona, l’Athletic Bilbao e lo Zenit San Pietroburgo. A voler esemplificare, insomma, la Roma rischierà di pescare Borussia M’gladbach, Brugge, Besiktas, Salisburgo, Dinamo Mosca, Everton, Feyenoord, Dinamo Kiev, Legia Varsavia, Olympiacos, Sporting, Athletic e Zenit. Eviterà di certo invece l’Anderlecht, l’Ajax, il Liverpool, il Villarreal, il Tottenham, il Celtic Glasgow, il Psv Eindhoven, il Dnipro Dnipropetrovsk, il Siviglia, il Wolfsburg, lo Young Boys, l’Aalborg, il Guingamp e il Trabzonspor. I giallorossi giocheranno la partita di andata il 19 febbraio in casa e quella di ritorno una settimana più tardi, chiaramente in trasferta. Imboccando una via opposta rispetto alle scorse stagioni, stavolta la Uefa ha deciso di sorteggiare gli abbinamenti dei sedicesimi e degli ottavi di finale in date distinte: per l’appunto lunedì e il 27 febbraio. Questo significa, naturalmente, che il calendario non detterà fin da subito i sentieri incrociati col turno successivo.
IL PRIMATO – Come si sa, nei sedicesimi, le sfide fra club dello stesso paese saranno proibite e, ricordando le recenti decisioni del Panel di emergenza della Uefa, le formazioni provenienti dalla Russia e dall’Ucraina non potranno affrontarsi. La «delegazione» italiana sarà composta addirittura da cinque squadre e comprenderà anche l’Inter, la Fiorentina, il Napoli e il Torino. Un record. Ieri i nerazzurri hanno pareggiato con il Qarabag in Azerbaigian (0-0) e si sono confermati primi: saranno inseriti fra le teste di serie. Al contrario i granata hanno dilagato a Copenaghen in rimonta (5-1) e si sono meritati la promozione da secondi: hanno risolto, in Danimarca, Amartey, Josef Martinez per due volte, Amauri, Darmian e Gaston Silva. Il Napoli ha battuto lo Slovan Bratislava 3-0 (Mertens, Hamsik e Zapata), mentre la Fiorentina è stata sconfitta in casa dalla Dinamo Minsk 2-1 ( Kontsevoy, Nikolic e Marin).