(F. Magliaro) – Seduta in Campidoglio ancora dedicata all’esame della delibera Stadio, inframmezzata dai malumori del Consiglio per le dichiarazioni del sindaco Marino. La parola, ieri, agli «esperti» cioè ai consiglieri che hanno seguito più da vicino tutto l’iter. «Sono assolutamente favorevole allo stadio della Roma- dice Cantiani (NCD) – i miei dubbi sono unicamente sulla delibera e, soprattutto, sul sistema di mobilità previsto», mentre Pomarici (Lega) ha battuto il tasto del problema espropri e, anche lui, della mobilità. SeL, per il tramite di Imma Battaglia, parla di «vera operazione di urbanistica» a fronte «di business center vuoti» chiedendo chiarimenti sul «piano finanziario-commerciale che hanno Parnasi e Pallotta» per evitare quella che «oggi appare solo una speculazione».
Anche Riccardo Magi (Radicali, eletto nella Lista Marino), esprime forti perplessità: «Almeno 30mila tifosi dovrebbero arrivare su ferro, ma non c’è neppure uno straccio di piano di fattibilità».
Per oggi è prevista una conferenza stampa di Fratelli d’Italia, con il partito al completo, per illustrare i circa 100 emendamenti che sono stati presentati alla delibera, che si sommano ai 140 depositati da Dario Rossin (FI). Intanto, intervenendo a RadioRadio, il sindaco Marino ha detto: «”Mandate tutti i tifosi della Roma a sollecitare i consiglieri a partecipare a questa importante decisione». Frase che non ha mancato di suscitare consistenti malumori in molti consiglieri: «Ma Marino cosa vuole? Tappetini o consiglieri comunali?».
Lunedì la ripresa dei lavori. E, forse, il voto: «Ci siamo dati tempi sugli ordini del giorno ed emendamenti che verranno presentati, di tre ore, al termine delle quali si voterà. L’ obiettivo è portare a termine la discussione entro l’anno», chiosa la presidente del Consiglio, Valeria Baglio.