(A. Serafini) – La firma è arrivata negli ultimi giorni, anche se l’ufficialità verrà comunicata soltanto ad inizio 2015. Il ventitreenne di Vitina, dopo aver rifiutato in estate il corteggiamento della Juventus di Conte, pronta a pagarlo 15 milioni, ha dato la priorità alla società in cui è cresciuto, fiducioso del fatto che sarebbero state esaudite le sue richieste. Alla fine così è stato. Florenzi ha siglato un accordo a salire per i prossimi 3 anni e mezzo a circa 2 milioni netti a stagione (bonus e premi compresi), uno stipendio di fatto triplicato rispetto al precedente contratto da circa 600mila euro all’anno. Il tetto dei 2 milioni potrà anche essere superato nell’ultimo anno del nuovo contratto. Ci sarà modo quindi di festeggiare ulteriormente dopo l’acquisto di una nuova casa nei pressi dell’Eur, lasciando nel cassetto alcuni malumori passati negli ultimi mesi di attesa in cui molti dei suoi compagni erano riusciti a firmare i vari rinnovi.
Nel frattempo Sabatini continua a lavorare nella ricerca di un centrale difensivo. Con un occhio sempre attento sui conti, il ds parte favorito nella corsa a due con la Juventus per Chiriches, deciso nel voler lasciare al più presto il Tottenham. La formula del prestito oneroso con diritto di riscatto (1-2 milioni subito più altri 5-6 in caso a giugno) rimane l’ipotesi più plausibile. In uscita intanto oltre ai prestiti già concordati per Sanabria e Uçan, sembra essere arrivato il momento anche di Emanuelson: «Garcia è un ottimo allenatore e una persona onesta, ma per mia sfortuna non mi vede – ha spiegato ieri il terzino olandese – dopo Ashley Cole sono arrivati altri due difensori. Ora ho bisogno di giocare». Il momento si avvicina, con il Genoa pronto a muovere i primi passi. A giorni è previsto un incontro a Trigoria tra la società e Borriello intenzionato a capire se ci siano i presupposti per un addio anticipato. La Roma è pronta ad aiutarlo.