(E. Menghi) – Finalmente la Roma sposa la filosofia del «carpe diem» e Garcia può esultare: «Abbiamo sfruttato l’occasione di andare a -1, abbiamo imparato dall’ultima volta. Genova sarà un campo difficile per tutti, noi abbiamo meritato di vincere. C’è stato un problema tecnico davanti la porta, avremmo dovuto chiudere prima la partita. Abbiamo rischiato, anche se il calcio d’angolo da cui nasce il gol giustamente annullato al Genoa non c’era».
A parte quel dettaglio, l’arbitraggio viene ampiamente promosso da Rudi:«Tutte le decisioni sono state corrette. La doppia pena per il portiere è forse un po’ troppo, ma se Perin fosse rimasto in campo magari Ljajic avrebbe segnato. Con la moviola sarebbe tutto diverso, gli episodi non si compensano, dovremmo aiutare gli arbitri con la tecnologia». Aiuterebbe, forse, a calmare gli animi: «C’era nervosismo in campo, ma non me lo spiego. Se Holebas ha reagito vuol dire che ha subìto qualcosa di grave, tuttavia si è reso protagonista di un brutto gesto».
Bello e di tutt’altro tipo quello di Nainggolan, che con una prodezza ha risolto i problemi offensivi della Roma a Marassi: «Ho scelto di schierare una squadra senza punte perché la difesa del Genoa è forte ma pecca in velocità. Destro sarà importante in futuro. Da Radja mi aspetto che giochi sempre così, può diventare un campione». Il belga prova a togliersi dai riflettori: «Era importante vincere per rimanere in scia Juve. In 10 hanno provato a recuperarla, ma a un certo punto non si giocava più a calcio. Quanti calci… Ora spero che il Cagliari ci faccia un bel regalo». Segue l’augurio di Garcia:«Voglio mettere altri 3 punti sotto l’albero».
Pjanic con il Milan non ci sarà: «Ma vinceremo lo stesso – giura Miralem – il campionato è la nostra priorità, ma cercheremo di andare avanti in Europa League. Siamo delusi per la Champions perché il City non ha dimostrato di essere più forte di noi». Astori ha voltato pagina: «Bravi a reagire. Avevo predetto che avremmo ripreso la Juve entro Natale, manca poco». Novanta minuti e un punto.