(E. Menghi) – Se lo sentiva, l’ha cercato e ha portato a termine la sua missione da ex a caccia di vendetta. Osvaldo il gol l’ha fatto, ma non è stato decisivo. Forse si sentiva anche questo, perché sotto la divisa ufficiale aveva pronta la maglia-sfottò con la scritta «vi ho purgato ancora» (già mostrata in un derby poi perso), ma ha preferito limitarsi a zittire la platea che lo aveva assordato con i fischi. L’argentino è passato a salutare i vecchi compagni nello spogliatoio e in campo, dopo il triplice fischio, ha riservato un abbraccio sincero a De Rossi. A Manolas, arrivato dopo il suo addio, stava invece per tirare una testata. Insomma, il solito Osvaldo.