(A.Serafini) – Un altro caso pronto a far giurisprudenza. Per far chiarezza, abbiamo chiesto il parere dell’avvocato Mario Stagliano, esperto di diritto sportivo ed ex vice-capo ufficio indagini della Figc.
Può bastare la dichiarazione di uno steward come prova in un referto federale?
«Assolutamente no, c’è scritto nell’articolo 35 nr.1 punto 1 del codice di Giustizia Sportiva. Le fonti privilegiate che possono essere considerate sono soltanto l’arbitro, i suoi collaboratori e gli ispettori federali presenti all’evento. Il capo steward non è un tesserato, ma soltanto un incaricato di pubblico servizio, che ha come primo obbligo e responsabilità la tutela e l’incolumità dei presenti in campo».
Si costituisce quindi un caso mai verificato prima?
«Certo, le faccio un esempio. Per assurdo adesso ogni responsabile di spogliatoio di qualsiasi società calcistica può permettersi di far squalificare chiunque a proprio piacimento dichiarando qualcosa che magari non è successo».
Il gesto del dito medio di Holebas è punibile con la squalifica?
«In questo caso non è impugnabile il ricorso. Quel tipo di gesto però non può essere acquisito successivamente come prova tv. Lo devono aver visto».
E il lancio di oggetti punito solo con un’ammenda di 30.000 euro?
«Strootman per esempio viene colpito da una bottiglietta piena lanciata dagli spalti, in altre occasioni del passato le sanzioni per episodi hanno portato anche a squalifiche di interi settori dello stadio».