Alla doppietta di Simone Zaza nel primo tempo risponde quella di Adem Ljajic nella ripresa, con la Roma che, in dieci uomini per l’espulsione di De Rossi, al 93′ acciuffa il pareggio per 2-2 con il Sassuolo, nell’anticipo del sabato alle 18 della 14esima giornata di Serie A. I giallorossi, nonostante il punto conquistato, perdono una grossa occasione per avvicinare la Juventus in classifica, salgono a 32 punti ma restano a -3 dai bianconeri. Mentre il Sassuolo di Di Francesco sale a 19 punti dopo aver condotto per tutta la partita.
Garcia schiera dal 1′ Strootman a centrocampo con De Rossi e Pjanic e davanti a De Sanctis, fresco di rinnovo contrattuale, schiera una difesa inedita con Florenzi a destra, Holebas a sinistra e Yanga Mbiwa e Manolas centrali. In attacco riposano Totti e Gervinho e con Destro ci sono Iturbe e Ljajic. Di Francesco, reduce da 7 risultati utili consecutivi, rimpiazza lo squalificato Magnanelli con Brighi, al suo fianco Taider e in regia Missiroli, e tridente offensivo composto da Berardi, Zaza e Sansone.
Al 15′ arriva la prima occasione e il primo gol: palla di Yanga-Mbiwa per De Sanctis che si attarda e va al rinvio con i piedi ma Zaza in scivolata respinge il rinvio in rete, per il gol dell’1-0 con l’erroraccio del portiere giallorosso. Passano tre minuti e al 18′ Zaza raddoppia. Lancio lungo per la corsa del numero 10, che parte in posizione regolare con la difesa della Roma mal messa. De Sanctis non esce e per Zaza è facilissimo prendere la mira e segnare il 2-0. La Roma prova a reagire al doppio svantaggio andando vicino al gol al 19′ con un colpo di testa di Pjanic, con la palla che esce fuori di un soffio. Al 21′ ancora Roma con Ljajic che con una fiondata dall’interno dell’area impegna Consigli.
I giallorossi si sbilanciano in avanti e Zaza punge ancora in contropiede, va via a Manolas ma Mapou ritorna e tocca la palla consentendo a De Sanctis di recuperare. Al 27’giallorossi vicinissimi al gol: bolide di Holebas dal vertice sinistro dell’area che si stampa sulla traversa con la deviazione di Consigli. Poco dopo colpo di testa di Destro fuori da buona posizione. La Roma preme e le occasioni arrivano ma il bunker del Sassuolo regge: al 39′ ancora Ljajic protagonista, dopo un’azione insistita della Roma va alla conclusione ma la palla viene rimpallata fortuitamente da Brighi. Poi un tiro cross di Florenzi viene deviato da Cannavaro. A fine primo tempo altra occasione per il Sassuolo emiracolo di Holebas che devia sull’accorrente Berardi, a porta vuota.
Ad inizio ripresa la Roma resta in dieci uomini. Al 5′ De Rossi, già ammonito, commette un fallo su Berardi che stava per andare da solo in porta,espulsione inevitabile. Garcia tenta di rimettere la squadra apposto inserendo prima Nainggolan per Strootman e Gervinho per Iturbe e poi Keita per Pjanic, ma l’inferioriorità numerica e la bravura della squadra di Di Francesco non consente ai giallorossi di rendersi pericolosa, rischiando di subire ancora: al 12′ Berardi al tiro dal limite e De Sanctis respinge.
La Roma però continua a crederci e al 33′ trova il gol su calcio di rigore conLjajic. Azione insistita di Gervinho in area e conclusione che sbatte sul braccio di Vrsaljko, con l’arbitro Irrati che fischia, forse generosamente, il penalty. Il numero 8 dal dischetto non sbaglia. La Roma crede nel pari e spinge fino alla fine creando occasioni prima con Manolas di testa e poi con Nainggolan con una conclusione dal limite e trova il gol del definitivo 2-2 al 93′: Florenzi servito a destra, sul filo del fuorigioco, crossa in area per l’accorrente Ljajic che di destro fa centro con l’Olimpico che scoppia di gioia. Nel finale anche il Sassuolo resta in dieci per l’espulsione di Vrsaljko, ma ormai non c’è più tempo.
Fonte: ilmessaggero.it