(F. Ferrazza) – Il malumore Destro è cosa ben nota a Trigoria, ma ieri, alla ripresa degli allenamenti, Garcia era troppo concentrato sul lavoro che la squadra deve fare in questi giorni per trovarsi pronta contro l’Udinese, per interessarsi a qualche mal di pancia di troppo dei singoli. Destro, per il tecnico, è un giocatore della Roma come gli altri, che continuerà a gestire come gli altri, e a meno che non si presenti un club con venti milioni per acquistarlo, resterà fino alla prossima estate in giallorosso. Non è in pratica considerato un problema, dal mister, più preoccupato di riuscire ad avere una squadra motivata alla ripresa del campionato. Nel pomeriggio di ieri si era sparsa l’indiscrezione di un confronto tra tecnico e attaccante, notizia però smentita da dentro Trigoria: sono solo otto i giorni che separano Totti e compagni dalla trasferta di Udine e Garcia, rimasto abbastanza contrariato con i suoi per il pareggio pre-natalizio contro il Milan, non è intenzionato a concedere neanche un giorno di riposo. Tutti in campo, dunque, anche il primo gennaio, con una tabella di marcia lavorativa da rispettare in tutto e per tutto.
Ieri, alla ripresa, comunque, i giocatori stavano bene, nessuno ha ecceduto a tavola e l’umore del gruppo era quello giusto. In particolare quello di Florenzi, che sta per annunciare il suo rinnovo contrattuale. Netto l’aumento dell’ingaggio, che passerà da 800 mila euro a due milioni circa, bonus compresi. Alla ripresa degli allenamenti di ieri non c’erano Keita e Gervinho che, a questo punto, potrebbero proprio non tornare, raggiungendo direttamente il 3 gennaio Mali e Costa d’Avorio, per preparare insieme alle rispettive nazionali la coppa d’Africa. La Roma ha infatti perso quasi del tutto le speranze di poterli avere a disposizione a Udine, il 6 gennaio. Torneranno oggi i sudamericani