(M. Monti) – Lunedì 22 dicembre è arrivato il via libera dall’Assemblea Capitolina sull’interesse pubblico per la città di Roma del nuovo stadio del club giallorosso. Un passo importante per James Pallotta e il Sindaco Marino, intenzionati ad accelerare l’iter che porterà alla posa della prima pietra con un obiettivo ben chiaro: permettere a Francesco Totti di giocare nel nuovo impianto entro il 2017. Ora la palla passa alla Regione, con la conferenza dei servizi che inizierà i lavori affinché il progetto diventi cantierabile. Nel frattempo, l’architetto Dan Meis ha pubblicato sul proprio sito, nuovi “visual” dell’opera che hanno acceso l’euforia tra i tifosi romani.
MARINO E PALLOTTA SODDISFATTI – “Lo stadio è importante per i tifosi della Roma e per la città”, hanno dichiarato in coro il Sindaco Ignazio Marino e James Pallotta, soddisfatti dell’esito della votazione che – con ventinove voti favorevoli, otto contrari e tre astenuti – ha permesso di superare un primo step necessario all’inizio dei lavori. L’opera, come sottolineato dal Sindaco stesso, “porterà un miliardo e mezzo di investimenti stranieri a Roma e, solo nella fase di realizzazione, oltre tremila posti di lavoro. Un progetto in grado di accendere lo spirito e l’energia di una grande città come Roma e dei suoi cittadini”, ha scritto invece il presidente del club giallorosso, James Pallotta, in una nota ufficiale in cui ha reso nota l’intenzione di piena collaborazione con le istituzioni in vista dell’iter amministrativo presso la Regione Lazio.
ORA PALLA ALLA REGIONE – Già, perché ora, la palla passerà proprio alla Regione: il soggetto proponente dovrà presentare al Comune di Roma Capitale un progetto definitivo aggiornato con le eventuali osservazioni richieste dal Consiglio. “Nessun procedimento amministrativo – spiega il Presidente Zingaretti – può avere inizio in sede regionale fino al momento della trasmissione da parte del Comune del progetto definitivo come aggiornato dal proponente”. Una volta presentato il progetto definitivo, verrà dunque convocata la conferenza dei servizi dove saranno acquisiti tutti i pareri necessari, da concludersi entro 180 giorni dalla presentazione del progetto stesso. “Speriamo che nel 2015 ci possa essere la prima posa per lo stadio della Roma”, l’augurio del Sindaco, Marino. Proprio quel 2015 che Francesco Totti si augura possa essere pieno di soddisfazioni: “Mi auguro si concretizzino due traguardi che mi stanno particolarmente a cuore: il nuovo stadio e le Olimpiadi del 2024. Sono grandi chance per la nostra città, non solo dal punto di vista sportivo”. Ora, con l’ok dell’Assemblea Capitolina, la città di Roma ha la chance di accontentarlo.