Torna la rubrica sugli amarcord e sui precedenti storici a firma Gazzettagiallorossa.it; in questa occasione andiamo a ripescare un match giocato dalla Roma a Marassi contro il Genoa sette anni fa, con i giallorossi che battezzarono al meglio il ritorno in Serie A del grifone dopo ben dodici anni di assenza.
24 novembre 2007 – Una Roma targata Spalletti in piena lotta scudetto, alle calcagna dell’Inter capolista e ormai avversario storico. Di fronte un Genoa già sorpresa del torneo, che a Marassi ha collezionato vari punti preziosi per mantenere un buon ruolino di marcia e restare in Serie A. La formazione di Gasperini si schiera con un 3-4-3 offensivo e propositivo, una novità per il calcio italiano, mentre i giallorossi devono fare a meno di vari titolari come Mexes, Aquilani, Perrotta e Taddei, affidandosi a Vucinic come prima punta al posto dell’acciaccato capitan Totti.
Tanto equilibrio, decisivo il finale – Una partita equilibrata e senza troppe emozioni a Marassi, con il Genoa che risponde colpo su colpo alla Roma senza lasciarle troppe possibilità d’azione offensiva. Vucinic e Tonetto non riescono a finalizzare nel primo tempo un paio di buone azioni da gol. Il Genoa si affida troppo alle folate di Borriello, impreciso sotto porta. Decisivi i legni nella ripresa: Paro con un gran destro batte Doni ma colpisce il montante, mentre Vucinic di testa si vede negare la rete da Rubinho e dalla traversa. Un match destinato allo 0-0 viene però risolto dall’ex Christian Panucci, vecchio cuore rossoblu che nei minuti di recupero colpisce di testa in modo decisivo su una punizione perfetta di Pizarro, lasciando Marassi ammutolito e scusandosi con i suoi ex tifosi.
Lo scenaio – La vittoria in extremis scuote i giallorossi di Spalletti, che torneranno a fare punti e risultati dopo la delusione di Empoli di due settimane prima e della rimonta subita in modo clamoroso. Una vittoria allo scadere dà morale alla Roma che tornerà ad esultare nel doppio impegno casalingo contro Udinese e Cagliari, ritrovando gioco, fortuna e uomini decisivi. Ma l’Inter resterà ancora aggrappata al primo posto nonostante lo splendido campionato dei capitolini.
Il tabelino:
GENOA (3-4-3): Rubinho; Konko, Bovo, Bega; Rossi (45′ st Figueroa), Paro, Juric, Danilo (29′ st Coppola); Leon, Borriello, Sculli (17′ st Di Vaio). All: Gasperini.
ROMA (4-2-3-1): Doni; Panucci, Ferrari, Juan, Cassetti; De Rossi, Pizarro (48′ st Barusso); Mancini (38′ st Esposito), Brighi (23′ st Giuly), Tonetto; Vucinic. All: Spalletti.
Arbitro: Rosetti di Torino
Marcatore: 90′ Panucci
Keivan Karimi (Twitter @KappaTwo)