“Il calcio è bello perché può regalare qualche sorpresa, domani andiamo a giocare in casa della squadra più forte, ma non è detto che vincano sempre i più forti: organizzazione e carattere a volte possono fare la differenza”. A parlare è Sinisa Mihajlovic alla vigilia della sfida contro la Juventus: “In campo non serviranno solo undici giocatori, ma undici guerrieri, potremo anche perdere ma non partiamo battuti – le parole dell’allenatore dalla sala stampa del “Mugnaini”, che continua – ieri ho visto un bel film in tv, “Il buono, il brutto e il cattivo” di Sergio Leone, e mi è rimasta impressa la scena nella quale il brutto dice al sergente che lo stava picchiando: “Mi piacciono quelli grandi e grossi come te, che quando cadono fanno tanto rumore”. Ecco, io domani spero di sentire tanto rumore”.
“Dovremo lavorare di squadra, perché la Juve ha giocatori sempre pronti a farti male e essere compatti è fondamentale“. Un anno fa allo Juventus Stadium arrivò una sconfitta, ma anche i complimenti di Conte. “Ma ogni partita fa storia a se, noi da quella gara siamo cresciuti molto e oggi siamo quarti meritatamente, sono convinto che domani faremo una grande partita“. Per quanto riguarda la formazione. “Ho qualche dubbio ed è giusto che ci sia, non mi piace andare a letto troppo sereno – scherza Sinisa – ma li risolveremo prima della partita. Gabbiadini un dubbio? Tutti possono esserlo, tutti sono utili e nessuno è indispensabile. Romero o Viviano? Sono tutti e due due titolari, ma ora gioca Sergio“.
Sull’interessamento della Juventus in estate per il dopo Conte? “Nel calcio abbiamo spesso contatti, possibilità, ci sono quelli ai quali piace rivelare tutto e chi invece preferisce essere più riservato come me. Per me anche solo essere preso in considerazione da queste grandi squadre è un privilegio, sono contento però di essere rimasto alla Sampdoria per continuare questo progetto, per la mia crescita e quella dei miei ragazzi, spero che la stima della Juve cresca domani vedendo come gioca la Sampdoria“. A chiudere la conferenza una battuta su come domani dovrà essere la Sampdoria per battere la Juventus. “Più buona, più brutta o più cattiva? Buona prima e dopo la partita, brutta e cattiva in campo… ma noi dovremo essere il sergente“.