In una nota odierna l’associazione per la salvaguarda del patrimonio artistico, culturale e geologico Italia Nostra ha spiegato come mai difficilmente voterà a favore dell’interesse pubblico per la costruzione dello Stadio della Roma, che dovrebbe sorgere nell’area di Tor di Valle:
“Dopo la relazione, di oggi, dell’assessore Caudo sulla proposta dello stadio a Tor di Valle tutto l’iter previsto per ottenere il voto positivo sull’interesse pubblico dell’opera appare sempre più inaccettabile e la spaccatura che esiste nella maggioranza lo rende ancora più evidente. Nelle criticità non si considera il rischio idrogeologico al quale è soggetta già da oggi l’area di Tor di Valle per le esondazioni del Fosso di Vallerano per la cui sicurezza si continua a non precisare l’effettivo costo e da chi sarà sostenuto. L’aver continuato a sostenere che non occorre una variante di Piano regolatore per i nuovi 900.000 metri cubi dovuti alla società proponente per le opere pubbliche è un’altra decisione che – conclude Italia Nostra Roma – dovrebbe convincere i consiglieri comunali sia di opposizione che di maggioranza a negare con il loro voto l’interesse pubblico”.
Fonte: Ansa