La tecnologia sulla linea di porta e gli addizionali “sono due cose completamente diverse, la prima nasce per risolvere problematiche come quella di Marassi, i secondi per fare quello ma anche altro, per avere un maggiore controllo dell’area. E’ un problema di costi ma un calcio che esprime un fatturato miliardario, se si vuole dare maggiori garanzie alle squadre, si deve fare i conti con le spese”. E’ il pensiero del designatore della Can di A, Domenico Messina, sulla possibile coesistenza fra goal-line technology e addizionali. “Si pretende di fare formazione e si tagliano i fondi – si lamenta Messina ai microfoni di ‘Radio Anch’io Sport’ – Siamo costretti a tagliare una serie di incontri programmati perche’ mancano le risorse”.
Fonte: Radio Uno