L’ala della Roma Alessandro Florenzi è stato intervistato dal canale ufficiale della società. Queste le parole del n°24 giallorosso, tenuto a riposo nella gara di Coppa Italia con l’Empoli:
Iniziamo dal momento della squadra. Imbattuti da 10 partite e in lotta su tutte le competizioni. Perché c’è pessimismo in città?
“C’è questa percezione in città del momento che stiamo passando. Non dobbiamo dimenticarci cosa abbiamo fatto finora: 41 punti, la qualificazione ai quarti di Coppa Italia e l’Europa League tutta da giocare. Non facciamone un dramma, può succedere un momento “no” e dobbiamo continuare ad impegnarci. Un trofeo non lo vogliono alzare solo i tifosi, lo vogliamo alzare anche noi perché un trofeo qui vale di più di un trofeo in altre squadre”.
Quali sono le cause di questo momento: la condizione fisica? Gli infortuni? Le distrazioni del mercato?
“Un po’ tutto. Siamo consapevoli di non essere nel nostro miglior momento. Il gruppo e lo staff vogliono uscire da questo momento buio. Abbiamo fatto dei pareggi in cui potevamo fare di più, in cui abbiamo giocato male. Dobbiamo cercare di cambiare questa rotta fin da domenica e portare a casa i tre punti già da Firenze. Siamo consapevoli della nostra forza e del momento negativo che stiamo passando. Ma sappiamo di poterlo superare, abbiamo “toppato” qualche partita ma possiamo fare bene”.
Questo calo a cosa è dovuto secondo te?
“Tanti giocatori lo scorso anno avevano una partita a settimana. Quest’anno si sono triplicate. Un po’ si paga a livello di condizione fisica, di lucidità in campo. E’ una questione di abitudine. Non voglio essere ripetitivo, non facciamo un dramma del momento”.
Il rinnovo del tuo contratto.
“Ho firmato per cinque anni con la squadra per cui tifo da sempre, è stata una grande emozione. Responsabilità? Ci sono sempre, chi è di Roma ne ha di più perché sa cosa provano i tifosi in momenti come questo. Dico ai tifosi di stare tranquilli perché sappiamo come uscirne”.
Alla prossima presenza saranno 100 con la Roma. Come ti trovi nel giocare terzino?
“E’ una soluzione in più a disposizione del mister. Con me in quella posizione siamo più offensivi. Poi gioco dove mi dice il mister e cerco di dare sempre il massimo”.
Cosa rispondi a chi dice che è scesa la concentrazione, la voglia all’interno del gruppo?
“Ci sentiamo pienamente dentro la lotta Scudetto, siamo in corsa su tutte e tre le competizioni e non vogliamo mollare nulla. Il gruppo è migliorato anche rispetto allo scorso anno, sono entrati delle grandi persone ancor prima di grandi giocatori. Voglio augurare il meglio a Urby Emanuelson che è andato via e che fino all’ultimo allenamento ha dato sempre il massimo”.
Un tuo giudizio su Paredes.
“E’ arrivato che aveva già giocato tre Boca-River e si è messo a lavorare duramente, rubando con gli occhi ai compagni i segreti. Sono contento per lui”.
C’è stata una Roma pre-Bayern Monaco e c’è una post?
“Penso di no, siamo rimasti sempre noi stessi. Fino alla fine della stagione non molleremo di un centimetro”.
La partita con la Juventus?
“E’ andata come andata, l’hanno vinta loro come l’hanno vinta. E’ inutile parlare ancora degli errori arbitrali. Noi vogliamo riportarci sotto per giocarci al 100% lo scontro diretto del 2 marzo. Siamo la Roma, siamo una grande squadra e ce la vogliamo giocare fino all’ultimo”.
La Fiorentina.
“Hanno tanta qualità e un grande allenatore che li fa giocare in maniera eccezionale. Insieme a noi e alla Juventus sono una delle squadre che giocano il miglior calcio d’Italia. Ci tengo a mettere tra queste squadre anche l’Empoli, ci hanno messo in grande difficoltà perché sono davvero un’ottima formazione”.
Il tuo messaggio ai tifosi.
“Dico ai tifosi di non mollare, insieme a noi, e di sostenerci sempre. Anche un applauso fatto a fine partita quando le cose non sono andate bene, come successo in passato, ci ha dato tanta forza per affrontare il futuro. Vogliamo affrontare il futuro insieme a loro e vogliamo ricambiare con un trofeo. Stateci vicini, perché non molliamo nulla”.
Fonte: Roma Tv