Torna oggi in conferenza stampa da Trigoria il tecnico Rudi Garcia, che alle ore 13,15 anticiperà i temi della trasferta di Udine che vedrà domani a mezzogiorno impegnare la sua Roma. Ecco il live delle sue dichiarazioni:
“Buongiorno e buon anno a tutti voi e i vostri cari” – esordisce Garcia.
Mister le condizioni di Totti, Destro e Mapou?
“Sono tutti rientrati e sono al 100%, ci daranno una mano per prendere i tre punti a Udine. E’ un campo difficile, ma l’anno scorso abbiamo già dimostrato che giocando al massimo possiamo vincere”.
Domani out Gervinho e Keita. Inciderà la coppa d’Africa sul caldendario?
“Lo sapevamo da inizio anno, io però ho una rosa ampia e giocatori forti a centrocampo e in attacco. Altri dimostreranno la loro bravura”.
Le condizioni di Strootman?
“Più si allena e più migliora, è tornato carico dalle vacanze. In allenamento si sta avvicinando ad un ottimo livello”.
Iturbe avrà ora più spazio?
“Il suo profilo si avvicina a Gervinho, ma ho molte scelte per l’attacco. Dobbiamo migliorare perché nelle ultime gare abbiamo segnato poco e siamo stati poco efficaci”.
Come ha trovato il gruppo dopo la sosta? Nelle scelte peseranno i diffidati per il derby?
“No non calcolerò il derby, la prossima gara è la più importanti. I giocatori non dovranno avere atteggiamenti differenti sui contrasti. Ho trovato un gruppo con voglia e grinta, questa settimana ci ha fatto bene mentalmente”.
Destro può giocare con Totti o pensa ad una staffetta?
“Io preferisco 10-12 giocatori capaci di segnare invece che uno solo che ne fa 25. Mattia è un giocatore unico, è allo stesso livello di tutti gli altri. Se fa la seconda parte della stagione come l’anno scorso mi andrebbe benissimo”.
Nel nuovo anno la squadra sarà frustrata dal dover sempre rincorrere?
“Firmerei per fare lo stesso del 2014, vorrà dire che lotteremo per lo scudetto. La differenza è che ora dobbiamo vincere qualcosa, abbiamo tre competizioni a disposizione”.
Continua a pensare lo stesso sui torti dello Juventus Stadium?
“Non posso cambiare le mie idee, ma la squadra è intelligente e pensa al domani. Se riusciremo a prendere i tre punti penseremo poi anche agli altri, a chi sta davanti”.
Gervinho nel 2014 assist-man eccellente, senza di lui dovrà cambiare il tipo di gioco?
“Gli altri giocatori offensivi devono mostrare sempre le loro qualità, l’esempio è Ljajic che si è messo subito a disposizione. Ora spero che gli altri approfittino di questo spazio vuoto lasciato da Gervinho in questo mese”.
Quali sono le caratteristiche in cui la Roma può migliorare?
“Ogni squadra può migliorare su vari punti, ma non deve cambiare l’identità di gioco che ci porta ad attaccare e segnare dei gol. Anche un atteggiamento di squadra in campo per dare tutto per la Roma”.
In questa fase la Roma si gioca tutto in chiave scudetto?
“No, ogni partita è importante e lo è per tutti. Psicologicamente una vittoria può dare una spinta in avanti o viceversa. Non cambia nulla su quanto conta fare i punti, faremo di tutto per finire in testa la nostra stagione”.
Iturbe e Strootman veri acquisti a gennaio?
“Per Kevin sicuramente, può cominciare ora come fece Mattia l’anno scorso. Iturbe no, ha bisogno di tempo per abituarsi al nostro gioco ma ho completa fiducia, dà sempre tutto in allenamento, è una qualità importante”.
C’è un reparto secondo lei da puntellare in rosa?
“Io ho la fortuna di avere un giocatore come Florenzi fino al 2019 che può giocare ovunque, ci aiuterà tanto ed è un simbolo della Roma, è il futuro della squadra. Forse un giorno giocherò solo con lui contro undici”.
Redazione Gazzettagiallorossa.it