Il presidente dell’Empoli, Fabrizio Corsi, a poche ore dalla partita di Coppa Italia Roma-Empoli ha rilasciato alcune dichiarazioni. Queste le sue parole:
Probabilmente avete raccolto meno di quanto meritavate ma avete messo in difficoltà molte big. Qual è il vostro segreto?
“Siamo orgogliosi delle prestazioni ma anche preoccupati perché le vittorie è da un po’ che non arrivano. Intanto godiamoci questo momento e l’evento di stasera, speriamo di divertirci e fare una bella partita”.
La Coppa Italia quindi non è una priorità per l’Empoli?
“Diciamo di sì, anche se il nostro allenatore ha preparato bene la gara. Fare una brutta figura all’Olimpico potrebbe portare dei danni. Fare una bella prestazione consoliderebbe la nostra posizione e il nostro morale”.
Sarri ha detto che all’Empoli servirebbe una pazzia, di chi?
“E’ una gara difficilissima, improponibile. Bisognerebbe trovare una Roma al di sotto delle sue possibilità e non mi sembra possibile. I giallorossi hanno molti impegni, ma in questo caso non hanno impegni di coppa. Per noi è un evento, l’importante sarà non fare una brutta figura”.
Che Roma si aspetta?
“Ci sarà massima attenzione e concentrazione, più che parlare della Roma non conoscendo le vicende in casa giallorossa. Ha pareggiato contro il Palermo che non ha il nostro stesso obiettivo. Mano a mano che incontriamo tutte le squadre ci rendiamo conto che il nostro campionato è fatto di squadre molto forti sul piano tecnico ma che i ritmi del nostro campionato sono bassi e ci portano a non competere a livello internazionale”.
Questo aspetto lo ha sottolineato anche Sacchi…
“Non lo sapevo, mi ricordavo le parole di Prandelli contro la Spagna quando noi eravamo ancora in Serie B”.
Le piccole corrono di più, in particolare l’Empoli. Il risultato è ridurre le squadre in Serie A come ha detto Tavecchio?
“E’ una scorciatoia per ridurre le pretendenti al banchetto dei diritti televisivi, qualche partita in più all’anno non può cambiare l’intensità e il gap con i campionati inglesi e tedeschi. Per me, semplicemente, ci si allena poco e male”.
Vi rinforzerete sul mercato?
“Abbiamo preso Saponara che è un grande giocatore con voglia di riscatto. La maglia del Milan per lui si è rivelata troppo pesante per lui e ora potrà essere decisivo per il nostro campionato”.
Rugani rimane?
“Rimane fino a giugno all’Empoli, anche se stasera sono convinto che giocherà Barba-Bianchetti. Sono due ragazzi che hanno giocato molto meno ma sono di talento e si stanno allenando benissimo e stanno crescendo moltissimo nonostante Tonelli e Rugani”.
Barba è in comproprietà con la Roma…
“Dovremo trovare una soluzione a giugno”.
Chi altro gioca stasera?
“Mi dispiace ma l’allenatore vorrà dare la formazione, mi sembra inopportuno…(ride, ncc). Ho l’impressione che scenderà in campo chi ha giocato un po’ meno. Credo che giocherà Saponara e anche gli attaccanti esperti, Tavano e Maccarone. Tonelli, Rugani, Valdifiori verranno risparmiati se ho colto bene le indicazioni dall’allenamento di ieri”.
Cosa ne pensa di Tavecchio? Come bisogna far riprendere il calcio italiano?
“Il nostro Ct è la persona più indicata a farlo. Bisogna preoccuparsi del fatto che molte squadre italiane importanti non hanno 5-6 giocatori italiani. Le nuove regole si stanno muovendo in questa direzione. Più da sportivo che da dirigente vedo che la Juve ha uno zoccolo duro di italiani. Secondo me non è un caso che nella Juve ci sia uno spirito particolare di appartenenza. Questi ragazzi se li guardate tutti professano il loro attaccamento e la loro professionalità in un modo per cui i risultati ne sono una conseguenza”.
Fonte: Teleradiostereo