Può essere il giorno di Mohamed Salah. Perché i contatti Roma-Chelsea sono proseguiti anche ieri e hanno prodotto un ulteriore avvicinamento tra le parti. Il giocatore vuole la Roma e Garcia vuole il giocatore. Ecco perché a Trigoria filtra ottimismo sull’affare. Ieri sera l’egiziano non era neppure in panchina nella partita di Coppa di Lega contro il Liverpool: non è la prima volta, in questa stagione. Ma certo può essere interpretato anche come un segnale di mercato. Salah è in uscita, Mourinho ha ottenuto garanzie su un eventuale sostituto in rosa. E la Roma pare disposta ad alzare l’offerta di 500 mila euro per il prestito di 18 mesi, con diritto di riscatto da 14 milioni esercitabile a giugno 2016. Salah arriverebbe a sostituire numericamente Borriello che, salvo colpi di scena, oggi passerà ufficialmente al Genoa: va limato l’accordo tra la Roma e l’attaccante su alcuni bonus del contratto.
CIAO EMANUELSON Nel caso l’affare Salah prendesse una piega inaspettata, il d.s. Sabatini sarebbe pronto a virare sull’ucraino Konoplyanka. Come discorso futuribile, non va trascurato il nome del genoano Lestienne, il cui cartellino è di proprietà di un fondo arabo e sul quale Sabatini avrebbe già mosso i primi passi. Salutato Emanuelson (ieri sera neppure in panchina: è dell’Atalanta). Ufficiale la cessione di Jedvaj al Bayer Leverkusen: 7 milioni più uno di bonus (col 20 per cento del differenziale che vanno alla Dinamo Zagabria: 400 mila euro). Sullo sfondo il discorso centravanti. Pubblicamente il club non perde occasione di confermare Destro, ma l’attaccante resta in bilico: se arriva l’offerta milionaria, cessione automatica. Come pure la conseguente caccia al sostituto. E Luiz Adriano a quel punto diventerebbe un nome buono da subito.