(M.Cecchini/D. Stoppini) Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. Perciò, consumato il derby e le sue polemiche, il d.s. Walter Sabatini fa irrompere la Roma sul mercato. Nel mirino tutti i reparti, il che sembra opera ancor più equilibristica se si pensa che di soldi da spendere subito non ce ne sono tanti.
GOMEZ & CO. – Cominciamo con l’attacco, che deve le manovre incagliate attorno alla situazione Destro. L’attaccante ha un accordo virtuale col Milan, ma le ovvie schermaglie di mercato fanno registrare una situazione di stallo che potrebbe sciogliersi a fine mercato. Il club giallorosso chiede almeno 18 milioni di euro, ma deve cautelarsi con un sostituto. Per questo radio mercato da irrompere un nome nuovo, che al momento in Premier League sta soffrendo. Si tratta di Emmanuel Adebayor, 31 anni a febbraio, che ha il contratto in scadenza col Tottenham, società con cui la Roma ha buoni rapporti anche grazie alla presenza di un nome «storico» come Franco Baldini. Adebayor non è l’unico attaccante nel mirino — com’è noto, viene monitorata anche la situazione di Mario Gomez della Fiorentina, ieri l’agente dell’attaccante è tornato a tuonare contro Montella — ma il fatto di essere ai margini delle rotazioni del Tottenham (finora ha giocato 10 partite in campionato e 2 in Europa League, segnando 2 reti) potrebbe agevolare un trasferimento a costo zero.
PISTA QUAGLIARELLA – Ma Sabatini lavora anche sul possibile erede di Borriello, qualora il centravanti accettasse il trasferimento al Genoa. Oltre ai nomi che girano da giorni, come quelli di Denis e Bergessio, riprende quota anche l’idea Quagliarella, che a Trigoria piace parecchio e che già alla fine dell’estate 2013 fu a un passo dai giallorossi: la trattativa sfumò in extremis, stavolta può decollare davvero.
IDEA DARMIAN – Non basta. Sempre sul fronte Torino c’è da segnalare che Sabatini ai suoi colleghi granata, incontrati ieri a Milano, ha chiesto anche informazioni su Darmian. Ma il granata, a meno di offerte pesanti, come il collega Bruno Peres, fino a giugno non si muoverà. Certo, Cairo vorrebbe Destro, ma Sabatini ha spiegato a chiare lettere come l’attaccante voglia solo il Milan.
NAINGGOLAN E RINNOVO – Un altro dei tanti incontri milanesi del d.s. è stato con Beltrami, procuratore di Nainggolan, che ha assicurato come il centrocampista non intenda muoversi da Roma, nonostante la corte di Juventus e Liverpool. Appena i giallorossi troveranno i circa 10 milioni di euro necessari per il riscatto dal Cagliari (8 potrebbero arrivare dal Bayer Leverkusen in cambio di Jedvaj), per il belga si apriranno anche le porte di un rinnovo per cui ieri sono state poste le basi: il centrocampista avrà un sostanzioso ritocco dell’ingaggio, da 1,5 milioni di euro passerà a guadagnare circa 2,5 milioni a stagione,che coi bonus potrebbero arrivare anche a tre.
PISTA ASIATICA – Ma che la Roma monitori il mercato a 360 gradi lo conferma anche Marcello Lippi, d.t. del Guangzhou. «Parecchi cinesi potrebbero giocare in Italia — ha detto alla Rai —. Sabatini ad esempio è un dirigente molto aperto a nomi asiatici. Più di una volta mi ha chiesto informazioni su alcuni di questi giocatori». Le vie del mercato sono davvero infinite. Come le giornate di Sabatini, del resto. Che anche oggi resterà a Milano: altri mille incontri in programma, chissà quali altre idee avrà prodotto la notte.