(F.Ceniti) – E se il selfie diventasse una moda tra i calciatori? Ai margini della polemica tra Lazio e Roma (ma neppure troppo ai margini) c’è anche l’autoscatto di Francesco Totti dopo il 2-2. Un gesto che ha sorpreso tutti, squadra arbitrale compresa. Le manifestazioni d’esultanza dei giocatori giallorossi erano state di gioia sfrenata, ma senza esagerazioni o provocazioni. Poi il capitano ha piazzato il «colpo di classe». La domanda che tutti si fanno ora è la seguente: andava ammonito? La risposta, a stretto giro di regolamento, è: poteva, ma non era una cosa automatica. Insomma, rientra nella discrezione di un arbitro giudicare il gesto come una esultanza eccessiva oppure come una perdita di tempo, entrambi puniti con una ammonizione. Cosa accadrà allora dalla prossima giornata? Premesso che il divieto di usare i telefoni in campo non è un compito che riguarda gli arbitri (ma la Procura federale e porta a multe), l’indicazione del designatore Messina ai suoi uomini è stata chiara: evitiamo che quella del selfie diventi una abitudine che va a sostituire la maglia levata (pagata col giallo). In altre parole, il prossimo che ci prova sarà (se visto) ammonito. Giocatore avvisato….